Imprese edili cresce la fiducia ma servono certezze

“Nonostante sia il settore che ha trainato la ripresa post pandemica, il comparto delle costruzioni vive da alcuni mesi una fase molto complessa” dichiara il presidente di Argenta SOA Giovanni Pelazzi, nell’esporre i dati del report “Il settore delle costruzioni nel 2022 tra Pnrr, bonus fiscali, tassi d’interesse, capitale umano e sfide ESG”, realizzato dal centro studi della società.

L’indagine, realizzata su un campione di imprese con attestazione SOA e che operano sia nel pubblico che nel privato, consta di cinque domande sulla situazione attuale e sulle prospettive.

I punti di intervento prioritario per le imprese edili

“Prioritario intervenire in materia fiscale per ripristinare il meccanismo di cessione del credito per le ristrutturazioni e rimodulare le detrazioni fiscali per un periodo di almeno 10 anni, mantenendo però quanto già previsto per il 2023.  E’ a rischio un’intera filiera produttiva, come sottolineato anche da Ance, Confindustria e dalle principali associazioni di categoria” rimarca il presidente.

Costo dell’energia (75%), delle materie prime e carenza di personale qualificato (62,5% per entrambi) i maggiori handicap del settore. Inoltre il 75% delle imprese intervistate non sono intenzionate a fare nuovi investimenti.

soa costruzioni
Fonte: elaborazione Centro Studi di Argenta SOA su dati Istat

La decelerazione dei prezzi di alcune materie prime osservata nei mesi più recenti rappresenta un sollievo per le imprese ma va evidenziato che i costi sono tuttora superiori dell’ordine di tre-quattro volte rispetto a quelli pre-Covid, per cui le imprese hanno bisogno di essere ancora sostenute per potere restare sul mercato”.

Ottimismo invece in merito alle possibilità offerte dal Pnrr per cui la maggioranza degli intervistati risponde positivamente spesso senza condizioni.

pnrr soa
Sulla questione dei lavori previsti nell’ambito del PNRR, c’è un ragionevole ottimismo che i lavori verranno realizzati secon-
do i tempi previsti ma una parte di imprenditori ritiene indispensabile, affinché ciò si realizzi, che gli enti pubblici si organizzino e si velocizzino anche assumendo nuove risorse qualificate per potere lavorare nell’ambito delle gare di appalto.

Il ruolo dei criteri ESG per la competitività del comparto

“Nell’indagine rapida condotta dal Centro Studi di Argenta SOA gli imprenditori del settore delle costruzioni intervistati hanno richiesto di prevedere certificazioni volontarie (analogamente all’ISO) che permettano di essere riconosciute come ESG compliant, rivolgendosi a fornitori con analoghe certificazioni e garantendo, sotto questo profilo, anche le aziende delle quali sono a loro volta fornitrici. In tal modo, lungo tutta la filiera si genera un ecosistema di imprese che rispettano gli obiettivi di sostenibilità, da monte a valle della catena produttiva.” conclude Pelazzi.

 


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