Si terrà dal 4 al 6 luglio prossimi, a Barberino di Mugello, in provincia di Firenze, presso l’azienda agricola forestale La Dogana, l’evento Futa Expo dedicato alla promozione della biomassa legnosa. L’organizzazione è curata dall’associazione Itabia in collaborazione con il Cnr Ibe e con il supporto di FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori e macchine agricole e forestali.

Futa Expo: le opportunità del comparto forestale italiano
Lanciando l’expo, gli organizzatori hanno ricordato le opportunità di sviluppo del comparto forestale italiano. La produzione nazionale di biomassa, da operazioni di silvicoltura è stimata intorno ai 4-5 milioni di tonnellate all’anno, mentre i consumi stimati sono dell’ordine dei 20 milioni di tonnellate, con i boschi che coprono il 36,4% del territorio italiano. L’evento si farà promotore delle filiere produttive bosco-legno-energia nazionali, per superare ritardi con la “diffusione delle conoscenze e adeguati investimenti in tecnologie” si legge nella nota stampa.
Secondo quanto riferito da Itabia, un aumento dei tagli degli accrescimenti annui di biomassa, dall’attuale valore medio del 28% fino ad un massimo del 65%, sarebbe in linea con quanto avviene negli altri Paesi dell’Europa meridionale. Ciò si tradurrebbe in un raddoppio della produzione, che arriverebbe facilmente a superare, secondo le stime, i 10 milioni di tonnellate all’anno.
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Incrementare la biomassa: il ruolo della meccanizzazione forestale
La moderna meccanizzazione forestale “gioca oggi un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo delle filiere legate alla valorizzazione della biomassa, consentendo di movimentare tale risorsa con costi contenuti e garantendo al contempo elevati standard qualitativi”. In base ai dati forniti da Cnr Ibe, mediamente per ogni 2.500 tonnellate di biomassa forestale raccolta è richiesto l’impiego di almeno un trattore e una gru: “Un aumento della produzione annua di biomassa, pari a 5 milioni di tonnellate, richiederebbe il ricorso e quindi la produzione di almeno 4.000 nuovi mezzi, solo per queste due tipologie di macchine”.
Uno sviluppo che richiederebbe attrezzature e sistemi tecnologici indispensabili per rilanciare la bioeconomia del legno senza prescindere dalla gestione sostenibile dei boschi. Al Futa Expo si terranno dimostrazioni sul campo, pensate nell’ottica di agevolare e rendere efficace il contatto tra aziende produttrici e professionisti del settore che operano in tutta Italia.
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