Le imprese tricolori implementano la sostenibilità

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Foto di Dariusz Sankowski da Pixabay

Mobilità elettrica, ricarica intelligente ed efficientamento energetico le parole d’ordine delle imprese tricolori nello Stivale.

Alstom e Rete ferroviaria italiana promuovono la mobilità intelligente in quattro regioni italiane

Alstom, azienda globale nella mobilità smart e sostenibile, annuncia di aver firmato con Rete ferroviaria italiana (Rfi Gruppo FS italiane), un contratto quadro.

L’accordo prevede la progettazione e la realizzazione del sistema Ertms (European rail transport management system). Questo rappresenta attualmente il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni. Sarà attivo in quattro regioni Italiane.

La gara assegnata da Rfi ad Alstom rappresenta il primo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr. Fa parte di un più ampio bando di gara del valore di circa 500 milioni di euro.

Sarà destinato a 700 chilometri di linee ferroviarie in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria. I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento di imprese con capofila Hitachi rail e imprese mandanti Alstom ferroviaria e Ceit, costituite in associazione temporanea.

Alstom sarà responsabile della progettazione esecutiva e costruzione del più recente sistema di segnalamento Ertms baseline 3 livello 2. Sfruttando Gsm-R 1 e Accm2 sulle tratte di propria competenza. Supportata dalla Ceit quale partner per le attività di piazzale.

Il sistema proposto da Alstom risponde alle specifiche tecniche di interoperabilità richieste dall’Unione europea. Inoltre, anche alle norme Cenelec3 per la sicurezza ferroviaria, garantendo il requisito di sicurezza più elevato e restrittivo.

Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Rfi per il primo progetto ferroviario finanziato dal Pnrr. Oggi Il 30% delle linee Ertms di livello 2 in servizio in Europa sono fornite da Alstom. A dimostrazione di come la nostra azienda sia leader mondiale in questo settore. Siamo quindi molto soddisfatti del contributo che Alstom, leader nel settore della mobilità sostenibile e innovativa, fornirà al nostro Paese, un primo grande tassello verso la transizione ecologica” ha dichiarato Michele Viale, dg di Alstom Italia e presidente e AD di Alstom ferroviaria.

In particolare, saranno attrezzati con la nuova tecnologia circa 480 chilometri di binari in Sicilia, 150 chilometri delle in Umbria e gli 80 chilometri della linea abruzzese Roccasecca-Avezzano.

Questi interventi rappresentano il 50% del primo obiettivo indicato dall’Unione.

Duferco impiegherà 26 milioni per rafforzare la rete nazionale di ricarica elettrica

Accelerare lo sviluppo infrastrutturale della rete di ricarica elettrica in Italia e favorire la transizione energetica. Questi sono i principali obiettivi del contratto di finanziamento da 26 milioni di euro perfezionato da Duferco energia spa. L’accordo sarà partecipato da Cassa depositi e prestiti (Cdp), Crédit agricole Italia (CaI) e la Banca europea per gli Investimenti (Bei).

Implementerà, con circa 1.800 nuove colonnine, la rete nazionale di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Cdp e Cai hanno rispettivamente concesso due linee da 13 milioni di euro. Ognuna delle quali si avvale per 10 milioni della provvista Bei.

Inoltre, le varie porzioni del finanziamento sono assistite dalla Garanzia green di Sace all’80%.

Il progetto prevede l’installazione di colonnine di ricarica ultrarapida, rapida e normale e relativa connessione alle reti di distribuzione. Saranno ubicate principalmente nelle regioni del centro e nord Italia.

La sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico sono le priorità per tutte le istituzioni coinvolte nel progetto.

L’operazione è inoltre sostenuta dalla Commissione europea attraverso la Debt Instrument e Transport Blending Facility. Sfruttando i fondi del meccanismo per Collegare l’Europa (Cef Connecting Europe facility) attraverso investimenti in infrastrutture volte alla promozione della crescita competitiva e lavorativa in Europa.

Gelsomina Vigliotti, vice presidente della Bei, commenta: “Il settore dei trasporti è una delle principali fonti di emissioni di CO2 a livello globale. La sua decarbonizzazione è fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La transizione verso la mobilità elettrica può essere un’efficace strategia per la riduzione delle emissioni se affiancata dalla creazione di una capillare rete di stazioni di ricarica”.

Adina Vălean, commissario europeo per i trasporti, aggiunge: “Ci impegniamo ad accelerare la transizione verso carburanti più puliti e alternativi per i trasporti. Questo progetto è pienamente in linea con il nostro Green deal europeo e l’obiettivo della Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente di installare 1 milione di punti di ricarica per combustibili alternativi entro il 2025 e 3 milioni entro il 2030”.

“Questo progetto” continua Marco Castagna, ad di Duferco energia “rappresenta a pieno il nostro percorso nel processo di transizione energetica del nostro Paese. Un impegno concreto a favore della sostenibilità. Che portiamo avanti su tutti i business in cui siamo coinvolti e in particolare nell’ambito della e-mobility”.

Dario Scannapieco, ad di Cdp, ha dichiarato: “Con questa operazione, Cdp conferma il suo impegno per contrastare il cambiamento climatico. Riteniamo fondamentale, infatti, l’ampliamento della rete di ricarica in Italia, così da rendere sempre più accessibile a tutti l’utilizzo di veicoli elettrici”.

Pierfrancesco Latini, ad di Sace, sottolinea: “La mobilità elettrica è uno dei pilastri della transizione ecologica italiana, in cui Sace è in prima linea e degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo intervento – che rappresenta la nostra prima operazione green a supporto della realizzazione di una rete di ricarica per auto elettriche – ci rende particolarmente orgogliosi. E rientra a pieno nell’ambito del nostro impegno come attuatori del Green new deal in Italia e come promotori del passaggio a un’economia a minori emissioni climalteranti”.

Olivier Guilhamon, vice direttore generale corporate di Crédit agricole Italia, conclude: “Siamo orgogliosi dell’operazione appena formalizzata che, insieme alla nostra ampia gamma di prodotti e servizi green a disposizione dei clienti, conferma l’impegno del Gruppo a supporto di una mobilità sostenibile”.

Cantiere navale Vittoria completa l’efficientamento energetico dello stabilimento di Adria

Cantiere navale Vittoria prosegue verso la sostenibilità ambientale.

L’azienda veneta è attiva nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari e commerciali.

Già in passato ha realizzato imbarcazioni sostenibili, adottato pratiche di riciclo completo degli scarti di produzione e installato un impianto fotovoltaico. Inoltre, ha completato l’efficientamento energetico del suo stabilimento di Adria con il relamping dell’intera area cantieristica con lampade a led di nuova generazione.

L’operazione di sostituzione dell’illuminazione tradizionale con quella a led è stata effettuata da Tumiati impianti di Porto Viro. Questa scelta consentirà a Vittoria un risparmio di 50mila kg di Co2 all’anno.

Complessivamente la riqualificazione energetica del cantiere, ottenuta anche grazie alla produzione di elettricità da solare iniziata la scorsa primavera, genererà quindi una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 210mila kg annui.

Tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori e dello sviluppo tecnologico-produttivo, sono elementi fondamentali per la crescita sostenibile dell’azienda” conclude Paolo Duò, presidente del Cantiere navale Vittoria. “Il miglioramento delle prestazioni ambientali ed energetiche del nostro stabilimento è, quindi, parte integrante delle politiche di sviluppo della nostra attività”.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.