È decollato ieri 22 novembre dall’aeroporto internazionale di Dubai, la città che si sta preparando a ospitare la COP28, il primo volo dimostrativo Emirates A380 con uno dei quattro motori alimentato al 100 per cento da carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).
Il prodotto, realizzato dalla compagnia finlandese Neste a partire da rifiuti e materie prime di scarto, viene solitamente miscelato al 50 per cento con carburante tradizionale, ma utilizzarlo in purezza porterebbe a una riduzione dell’80 per cento delle emissioni di gas serra, senza bisogno di apportare modifiche ai motori.
La cooperazione tecnologica per la decarbonizzazione del trasporto aereo
Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla collaborazione fra Neste, Emirates, Airbus, Engine Alliance, Pratt & Whitney e Virent, con il supporto della Emirates National Oil Company (ENOC). L’azienda finlandese ha fornito a Emirates il suo Neste MY Sustainable Aviation Fuel™, a cui la ENOC ha poi aggiunto una parte di cherosene sintetico prodotto da Virent per ottenere il combustibile, 100 per cento rinnovabile, con cui alimentare uno dei quattro motori Engine Alliance GP7200 dell’Airbus A380, insieme all’unità di potenza ausiliaria (APU PW980) di Pratt & Whitney (che fornisce energia ai sistemi dell’aereo quando i motori non sono in funzione).
La crescita della domanda globale di SAF
“Siamo orgogliosi di essere passati dalle parole ai fatti, contribuendo alla ricerca e alla sperimentazione di concentrazioni più elevate di SAF nell’industria aeronautica, con l’obiettivo di arrivare al 100 per cento. La domanda globale di carburanti sostenibili per l’aviazione è in crescita e il lavoro di produttori e fornitori sarà fondamentale nei prossimi anni per aiutare Emirates e l’industria nel suo complesso a portare avanti il proprio percorso di decarbonizzazione”, ha dichiarato Adel Al Redha, direttore operativo di Emirates.
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Il futuro dell’industria aeronautica
“Il carburante sostenibile per l’aviazione svolge un ruolo cruciale nel ridurre le emissioni dei viaggi aerei, ma per sfruttare appieno il suo potenziale di decarbonizzazione, dobbiamo consentirne l’uso al 100 per cento. I voli di prova come questo rappresentano importanti passi avanti. Neste sta lavorando a stretto contatto con i partner per accelerare la disponibilità e l’uso di SAF e non vediamo l’ora di aumentare la fornitura a Dubai”, ha concluso Jonathan Wood, vicepresidente della gestione commerciale del settore Renewable Aviation di Neste.
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