Una Commissione parlamentare di inchiesta sui cambiamenti climatici e sugli effetti ad essi correlati. Questa la proposta del senatore Michele Fina che dovrebbe nell’intento rispondere anche alle azioni contro i beni artistici realizzati di recente da diversi giovani. “Contestualmente ho inviato una lettera a tutte e tutti i parlamentari per dar vita a un intergruppo dedicato proprio agli effetti dei cambiamenti climatici”.
La Commissione così costituita dovrebbe anche diventare il luogo di “ascolto a tutte le voci che nel Paese si moltiplicano intorno all’esigenza di avere uno sviluppo che sia allo stesso tempo più sostenibile e più giusto, senza lasciare nessuno indietro”.
Gli obiettivi della Commissione bicamerale sui cambiamenti climatici
Tra gli obiettivi della Commissione proposti dal senatore Fine nella lettera ci sono: la transizione ecologica giusta dell’economia, orientata verso modelli di sviluppo circolari e attenti all’inclusione sociale; dare forma e attuazione al nuovo articolo 9 Costituzione che prevede la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi; una transizione che punti a ridurre la povertà energetica; stimolare l’efficientamento energetico degli edifici, la rigenerazione urbana e la tutela del paesaggio; mettersi alla testa delle nuove frontiere tecnologiche come la fusione nucleare; rafforzare il nesso tra le transizioni gemelle, quella ecologica e quella digitale; dare forza alla mobilitazione, fatta nelle forme corrette, delle nuove generazioni.
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