- Il Data Breach Investigations Report di Verizon, che analizza la sicurezza informatica delle aziende di tutto il mondo, è giunto alla sua quindicesima edizione.
- Il settore delle utilities è particolarmente a rischio, secondo gli esperti.
Ammontano a 407 gli incidenti in tema di sicurezza informatica che hanno coinvolto le aziende di fornitura energetica e del settore minerario di tutto il mondo nel 2022. A rivelarlo è l’ultimo Data Breach Investigations Report di Verizon (DBIR 2022), giunto alla sua quindicesima edizione.
Il 96 per cento degli attacchi proveniva da soggetti esterni alle aziende, spinti prevalentemente da motivi economici. In oltre il 44 per cento dei casi è avvenuta una violazione di dati; le informazioni compromesse consistevano principalmente in credenziali (73 per cento) e dati personali (22 per cento).
“Gli attacchi di phishing ai danni delle aziende estrattive e delle
utility fanno registrare numeri molto più elevati rispetto a quanto accade
negli altri settori” spiega a Canale Energia Giuseppe Mocci solution architect manager, Italy, Spain di Verizon Business. “Dunque non sorprende il fatto che, nonostante queste imprese si dotino di infrastrutture di rete e di sicurezza estremamente avanzate, siano comunque esposte alle minacce degli hacker. Le aziende dovrebbero puntare di più sulla formazione dei dipendenti, in modo da
costruire una solida cultura interna in materia di sicurezza informatica”.
Le imprese devono tutelarsi maggiormente
“Cifre non esattamente rassicuranti per un settore chiave dell’economia globale”, commentano gli esperti di Verizon, fornitore statunitense di banda larga e telecomunicazioni. È cruciale che tutte le realtà imprenditoriali, comprese quelle dell’energia da cui dipendono anche milioni di consumatori, adottino soluzioni per proteggersi dagli attacchi informatici, puntando su tecniche moderne e monitoraggio costante.
Sono in aumento gli attacchi di tipo ransomware
Il report, basato sui dati del Verizon Threat Research Advisory Center (VTRAC) e di 87 contribuenti a livello globale, non riguarda soltanto il settore delle utilities. In generale, ha preso in esame 23.896 incidenti, di cui 5.212 violazioni confermate.
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Gli attacchi di tipo ransomware – un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, chiedendo un riscatto – sono aumentati del 13 per cento rispetto all’anno precedente. L’82 per cento delle violazioni dipende da errori umani: credenziali sottratte, phishing, errate configurazioni del cloud, hackeraggi social.
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