Consumo Suolo“È tempo di Green new deal, non di condoni. Nel collegato ambientale ci saranno misure concrete per fermare il consumo del suolo”. A sottolinearlo in una nota è il sottosegretario del ministero dell’Ambiente, Roberto Morassut, che ha commentato la questione della norma sul ‘condono’ surrettizio. Una misura che si ripresenta nel DL Semplificazione e che fu accantonata nella discussione del precedente decreto Rilancio.

Morassut: no a norma su condoni surrettizi nel DL Semplificazioni, puntare sul Green deal 

“Nella discussione sulla prima bozza del decreto rilancio avevo già sollevato il problema della norma sul condono surrettizio“, spiega Morassut. “La norma fu per fortuna accantonata ma adesso si ripresenta nel decreto semplificazioni. È una norma molto insidiosa. Chi l’ha scritta non può non rendersi conto che essa è molto più grave di un condono. È una norma ‘ammazza suolo’. In totale contrasto con l’obbiettivo dichiarato di questo governo di limitare il consumo di suolo e perseguire l’obbiettivo del saldo zero entro il 2050”, aggiunge.

Una misura insidiosa

Con quella norma – sottolinea Morassut – sarà possibile ampliare (di fatto senza limite) i piani attuativi fino a ricomprendere immobili abusivi facendoli rientrare nei piani urbanistici. E questo si tradurrà non solo in un condono edilizio di fatto ma nella trasformazione di nuovo suolo agricolo o inedificato in suolo potenzialmente edificabile. Vorrei segnalare l’inopportunità e la grave contraddittorietà di una misura simile, assai insidiosa. Credo debba essere stralciata. Così come lo era stata nel decreto rilancio. Del resto di semplificazione non ha nulla”.


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