La Cop 26 si terrà dal 1 al 12 novembre 2021 a Glasgow. La nuova data è stata concordata dall’ufficio di presidenza della conferenza delle Parti dell’Unfccc (Convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici), con il Regno Unito e i suoi partner italiani. La conferenza era inizialmente prevista per novembre 2020, ma era stata rinviata a causa di Covid-19.
In attesa della Cop 26 si continua a lavorare per il clima
Nel periodo che precede il novembre 2021, il Regno Unito in qualità di ospite continuerà a lavorare con tutti i soggetti coinvolti per aumentare l’azione per il clima, costruire resilienza e ridurre le emissioni.
Porre al centro la questione climatica
La nuova data consentirà inoltre al Regno Unito e ai nostri partner italiani di sfruttare le presidenze del G7 e G20 in arrivo per porre al centro del dibattito globale la questione climatica.
Non perdere di vista la questione climatica
“Mentre ci concentriamo giustamente sulla lotta alla crisi immediata del Coronavirus, non dobbiamo perdere di vista le enormi sfide del cambiamento climatico”, sottolinea in nota Alok Sharma, presidente COP26 e segretario di Stato per il dipartimento per le Strategie aziendali, energetiche e industriali.
Inoltre “Con le nuove date per Cop26 ora concordate, stiamo lavorando con i nostri partner internazionali su una ambiziosa tabella di marcia per l’azione globale per il clima tra oggi e novembre 2021”, aggiunge.
Cop 26, occasione per promuovere una ripresa green
“I passi che intraprendiamo per ricostruire le nostre economie avranno un profondo impatto sulla futura sostenibilità, resilienza delle nostre società e benessere. La COP26 può essere dunque un momento in cui il mondo si unisce all’insegna di una ripresa pulita e resiliente”, conclude.
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