Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, questa sarà la nuova denominazione dell’oramai ex Ministero della Transizione Ecologica, di cui sarà ministro l’on. Gilberto Pichetto Fratin, in sostituzione dell’ex ministro Roberto Cingolani, che sarà invece consulente di Palazzo Chigi per l’energia.
Chi è il nuovo ministro dell’Ambiente
Il nuovo ministro Fratin, classe 1954, è un commercialista iscritto all’ordine, presente nel partito di Forza Italia dal 1995, in seguito all’elezione nel Consiglio regionale del Piemonte. Nel 1997, riveste la carica di assessore all’industria, successivamente è stato segretario della V Commissione permanente Programmazione economica, Bilancio e componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle morti bianche.
Dal 1° marzo 2021 diventa sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Draghi, di cui ha assunto il titolo di vice ministro dall’aprile dello stesso anno.
Le proposte della coalizione di centro-destra da portare avanti
Tra le proposte della coalizione vincente di Fratelli di Italia, Forza Italia, Lega Salvini premier e Noi moderati sono ben salde tutte le azioni da mettere in atto per l’autosufficienza energetica, da compiersi attraverso:
- l’aumento della produzione di energia rinnovabile;
- la diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica;
- il pieno utilizzo delle risorse nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti;
- la promozione dell’ efficientamento energetico;
- il sostegno alle politiche di price-cap a livello europeo;
- il ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione senza veti e preconcetti, valutando anche il ricorso al nucleare pulito e sicuro.
Si attendono nei prossimi giorni gli altri nominativi afferenti al ministero.
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