rilancio gazzetta ufficialeIl Dl Rilancio è stato pubblicato ieri sul Supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale n. 128 del 19 maggio. Tante le misure riguardanti il settore energetico e quello dell’ambiente contenute nel provvedimento, varato lo scorso 13 maggio dal Consiglio dei ministri. Il testo comincerà il suo iter parlamentare alla Camera, in Commissione bilancio. Qui di seguito una panoramica su alcune delle norme contenute.

Dl rilancio in Gazzetta ufficiale, stanziati 55 mld di euro

Il decreto ha stanziato 55 miliardi di euro di risorse per sostenere imprese, artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori e famiglie nella nuova fase di ripresa economica e sociale del Paese.

Riduzione degli oneri delle bollette elettriche delle Pmi (Art.30)

Il tema della riduzione degli oneri in bolletta per le Pmi è affrontato all’articolo 30 del provvedimento. Per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020 – si legge nel testo l’Arera dispone, con   propri provvedimenti,la  riduzione  della  spesa  sostenuta  dalle  utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse  dagli  usi  domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema,  nel limite massimo delle risorse di cui al comma 3, che costituiscono  tetto  di spesa”.

Rideterminazione delle tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica

Per le finalità’ e nei limiti fissati dal comma 1, l’Autorità ridetermina, “senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria e nel rispetto del tetto di spesa di cui al comma  1, le tariffe  di  distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, da applicare tra il 1° maggio e il 31 luglio 2020”.

Risparmio previsto

Nello specifico si stabilisce che

  • sia previsto un risparmio, parametrato al valore  vigente nel primo trimestre  dell’anno,  delle  componenti  tariffarie  fisse applicate per punto di prelievo;
  • per le sole utenze con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, la spesa effettiva relativa alle due voci di cui al comma 1 non superi quella che, in vigenza delle tariffe applicate  nel  primo trimestre dell’anno, si otterrebbe assumendo un volume di energia prelevata pari a quello effettivamente registrato e un livello di potenza impegnata fissato convenzionalmente pari a 3 kW.

600 mln per ridurre i costi fissi delle bollette di utenze non domestiche

Nello specifico, per l’attuazione del presente articolo, è autorizzata la spesa di 600 milioni di euro. Questa cifra sarà destinata a ridurre nel 2020 i costi fissi delle bollette elettriche per le utenze non domestiche in bassa tensione. (Guarda le slide con i principali punti del decreto sul sito del Mise) 

Superbonus e sisma bonus

Nel decreto Rilancio è stata inoltre inserita la norma per l’innalzamento al 110% delle detrazioni per le ristrutturazioni legate all’Ecobonus e al Sismabonus. In questo modo viene ampliata la platea dei possibili beneficiari degli interventi, garantendo una forte leva agli investimenti. Viene inoltre data la possibilità di cessione del credito anche a intermediari finanziari, in modo da favorire la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in ottica ecosostenibile. Gli articoli relativi al superbonus sono in particolare quelli dal 119 al 121 e riguardano le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

I lavori che possono godere del beneficio

I lavori che possono godere del beneficio sono

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.
  •  interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria. La spesa non deve superare i  30mila euro per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edifico;
  • interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. L’ammontare complessivo della spesa non deve essere superiore a 30mila euro.

Fondo per veicoli a ridotte emissioni

Il decreto stanzia inoltre 100 milioni di euro per il rifinanziamento del fondo dedicati all’acquisto di veicoli a ridotte emissioni.

Un polo per di ricerca per l’automotive a Torino

Il DL Rilancio stanzia inoltre 20 milioni di euro per la nascita di un polo specializzato di ricerca e sviluppo nel settore automotive da realizzare nell’area di crisi industriale complessa di Torino. Questo polo opererà come ente di ricerca indipendente per la realizzazione di linee pilota sperimentali su nuove forme di mobilità, compresa la mobilità elettrica, la guida autonoma e l’intelligenza artificiale.

Sostegno ai gestori di carburante 

Tra le questioni affrontate nel decreto anche il sostegno ai gestori di carburante (art 40) gravemente colpiti dalla crisi causata dal Covid 19. A questi soggetti potrà essere riconosciuto, in base ai criteri fissati nel DL, un contributo commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente corrisposti nei mesi di marzo, aprile maggio 2020. Il tutto con l’esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica.

Certificati bianchi

All’articolo 41 si parla invece dei Certificati bianchi. Nello specifico si stabilisce un’ulteriore proroga della chiusura dell’anno d’obbligo 2019, fino al 30 novembre 2020.

Bonus per bici e micromobilità

Tra le misure contenute nel decreto anche gli incentivi per l’acquisto di bici e monopattini elettrici di cui si è molto parlato. Il bonus è pari al 60% della spesa sostenuta, ma non può superare i 500 euro. La richiesta può essere effettuata solo da maggiorenni residenti in Comuni con popolazione superiore alle 50 mila unità. Il bonus comprende anche servizi di sharing a uso individuale con bici e scooter sharing. L’agevolazione non riguarda invece il car sharing.

Fondo innovazione dedicato al trasferimento tecnologico

Il decreto istituisce la creazione di Fondo per il trasferimento tecnologico, con una dotazione di 500 mln di euro per il 2020.

Nasce la fondazione Enea tech

Inoltre, come spiega si legge nell’articolo 42 del testo del DL, viene creata la fondazione Enea tech fondazione di diritto provato costituita dall’Agenzia, posta sotto la vigilanza del Mise. A tal fine è autorizzata la spesa di 12 milioni di euro per il 2020.


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