“Sgravi per affitti e bollette elettriche che saranno ancora più leggere” così il premier Giuseppe Conte annuncia quanto approvato ieri sera nel DL Rilancio rispetto al sostegno alle Pmi.
Sisma bonus ed ecobonus confermati rispetto alle bozze che erano circolate del DL, come strumenti di sostenibilità per famiglie e imprese che “danno un respiro” al settore edilizio, per dirla con le parole di Conte.
Il bonus previsto è del 110% come spiega il ministro dell’Economia e finanza Roberto Gualtieri.
Per #imprese #sgravifiscali “Sgravi per affitti e #bolletteelettriche che saranno ancora più leggere” premier @GiuseppeConteIT nella conferenza stampa sul #DlRilancio approvato
— canaleenergia (@canaleenergia) May 13, 2020
Pensato per chi non avrebbe la possibilità economica di effettuare investimenti per un ambiente più salubre ed efficiente energeticamente, spiega il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Questi i temi legati a energia ed efficienza energetica previsti nel DL rilancio a breve maggiori dettagli.
Altre disposizioni approvate nel DL Rilancio
Gli altri aspetti del DL Rilancio attenzione a Pmi e grandi imprese con deroghe fiscali. Confermati i bonus turismo per il settore alberghiero, ristorazione egli sgravi fiscali per le sanificazioni. Previsti sgravi anche per teatri e tutte quelle attività che vedono rinviata l’apertura. Prorogati anche i bonus da 600 euro. Per le famiglie sotto i 15mila euro di Isee previsto un bonus da 400 euro a 800 euro. Rinnovato anche il bonus baby sitter che è convertibile in bonus per centri estivi e dell’infanzia.
Bonus bici 500 euro
Con il Dl rilancio arriva anche la conferma del bonus bici di 500 euro “per l’acquisto di mezzi come biciclette normali o a pedalata assistita e altri mezzi genericamente accomunati sotto la definizione di micromobilità”, dichiara in una nota stampa il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi. Il bonus sarà retroattivo, a partire dal 4 maggio, coprirà fino al 60% del costo complessivo e potranno usufruirne i residenti delle città metropolitane o città con più di 50.000 abitanti. “Incentivare l’acquisto delle biciclette comporterà un sempre maggiore utilizzo del mezzo in alternativa ad altri, come ad esempio auto e bus, consentendo forme di distanziamento sociale utili alla prevenzione o al contenimento di forme virali come questa del Coronavirus, con la relativa diminuzione anche dell’inquinamento atmosferico”, prosegue Traversi.
La decisione, rimarca Traversi, rientra “in un’ottica più ampia di ridefinizione delle politiche ambientali e di sostenibilità”. Difatti, si è anche “voluta valorizzare la figura del ‘mobility manager‘ da prevedere nelle città metropolitane, in un capoluogo di Provincia ovvero nei Comuni con oltre 50.000 abitanti, per un supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di piani e interventi di mobilità sostenibile”.
Per il bonus bici sono stati messi in campo “120 milioni di fondi del Ministero dell’Ambiente e alla collaborazione con il Mit”, rimarca in una nota il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. E l’opportunità per il Paese in termini occupazionali: “È un sostegno a una filiera virtuosa della nostra industria: l’Italia è secondo produttore di bici al mondo”. Per la richiesta del bonus presto sarà pronta una piattaforma dedicata accessibile dal sito del ministero dell’Ambiente.
40 min di euro alle Zone economiche ambientali
Nel Dl Rilancio spazio anche allo sviluppo sostenibile nei parchi nazionali. 40 milioni di euro le risorse a disposizione per le imprese virtuose presenti nelle Zea, le zone economiche ambientali. Insieme all’eco bonus, conclude Costa in nota, la misura “spingerà la rigenerazione edilizia a fronte di nuove costruzioni, e anche qui, con una scelta ecologica che comporta zero consumo di suolo”.
La conferenza stampa integrale
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