Il Senato ha approvato oggi 3 marzo in via definitiva il DDL n. 988 “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”.
Una Norma “essenziale per sostenere la conversione agroecologica” che trova il plauso delle associazioni di settore: AIAB, AssoBio, Associazione Biodinamica, AssocertBio e FederBio. In un comunicato congiunto le associazioni sottolineano come ora il biologico “possa entrare da protagonista nella transizione ecologica” allineandosi alle politiche Ue come il Green Deal, la strategia Farm to Fork e il Piano d’azione Europeo per il biologico.
Sostegno all’agricoltura, promozione dei prodotti alimentari e ricerca sono gli elementi che l’Unione europea ha espressamente vincolato all’agricoltura biologica e biodinamica e che grazie alla approvazione del DDL n.988 troveranno una applicazione e fondi anche per l’Italia.
Come il DDL n. 988 valorizza la filiera del biologico
Il DDL n.988 per mette di registrare il marchio biologico “Made in Italy”, istituire distretti biologici per sviluppare l’agricoltura e l’economia dei territori rurali e adottare un Piano d’Azione nazionale per favorire lo sviluppo del biologico italiano come metodo avanzato dell’approccio agroecologico.
Un settore quello della agricoltura biologica che, come ricordano le associazioni, interessa molti giovani.
“L’Italia ha una forte vocazione al biologico, che va incrementata e valorizzata con investimenti in ricerca, innovazione, formazione e comunicazione per continuare ad essere leader tra i Paesi europei che stanno investendo fortemente in questa forma di agricoltura che tutela l’uomo e l’ambiente, oltre a creare concrete opportunità di occupazione per i giovani e le donne”, hanno sottolineato FederBio, AIAB, AssoBio, Associazione Biodinamica, AssocertBio.
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