Dare impulso all’innovazione per creare sostanze chimiche più sicure e sostenibili. Il tutto garantendo una migliore protezione della salute umana e dell’ambiente dalle sostanze chimiche pericolose. E’ questo l’obiettivo della strategia UE in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità che la Commissione europea ha adottato a metà ottobre.
Gli obiettivi
L’obiettivo della strategia, si lega in una nota della Commissione europea, sarà perseguito anche “mediante il divieto di utilizzare i prodotti più nocivi in prodotti di consumo, quali i giocattoli, gli articoli per l’infanzia, i cosmetici, i materiali a contatto con gli alimenti e i tessili, a meno che tali sostanze siano considerate essenziali per la società. Contemporaneamente si garantirà che tutte le sostanze chimiche siano usate in modo più sicuro e sostenibile”.
Tra competitività, sicurezza e sostenibilità
La strategia punta a far sì che l’industria dell’UE diventi un soggetto competitivo a livello mondiale nella produzione e nell’uso di sostanze chimiche sicure e sostenibili. Le azioni annunciate nella strategia sosterranno l’innovazione industriale affinché tali prodotti diventino la norma sul mercato dell’UE e un parametro di riferimento a livello mondiale. Tali obiettivi (l’elenco non è esaustivo) saranno conseguiti principalmente:
- mettendo a punto criteri sicuri e sostenibili fin dalla progettazione e garantendo un sostegno finanziario per la commercializzazione e la diffusione di sostanze chimiche sicure e sostenibili;
- garantendo lo sviluppo e la diffusione di sostanze, materiali e prodotti sicuri e sostenibili fin dalla progettazione grazie agli strumenti di finanziamento e di investimento dell’UE e ai partenariati pubblico-privato;
Ricerca, innovazione e semplificazione delle norme
Si procederà inoltre:
- rafforzando in modo significativo l’applicazione delle norme dell’UE sia alle frontiere che nel mercato unico;
- definendo un programma UE di ricerca e innovazione, per colmare le lacune conoscitive sull’impatto delle sostanze chimiche, promuovere l’innovazione e mettere fine alla sperimentazione sugli animali;
- semplificando e consolidando il quadro giuridico dell’UE – ad esempio introducendovi il processo “una sostanza, una valutazione”, rafforzando i principi del “no data, no market” (nessuna commercializzazione in assenza di dati) e adottando modifiche mirate del Reach e della legislazione settoriale.
“Il primo passo verso l’obiettivo di azzerare l’inquinamento in Europa”
“La strategia sulle sostanze chimiche – sottolinea in nota Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo responsabile per il Green deal europeo, è il primo passo verso l’obiettivo di azzerare l’inquinamento in Europa. Le sostanze chimiche sono parte integrante della nostra vita quotidiana. E ci consentono di elaborare soluzioni innovative per rendere più ecologica la nostra economia. Dobbiamo però fare in modo che siano prodotte e utilizzate in modo da non arrecare danni alla salute umana e all’ambiente. Ed è particolarmente importante porre fine all’uso delle sostanze chimiche più nocive nei prodotti di consumo, dai giocattoli e i prodotti per l’infanzia ai tessili e ai materiali che entrano in contatto con i prodotti alimentari”.
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