Assopetroli ha prolungato l’Accordo collettivo con Faib Fegica e Figisc, relativo a una serie di interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Le previsioni e le misure straordinarie contenute nell’Accordo, stipulato lo scorso 27 marzo, saranno valide fino al 31 maggio. Il tutto salvo verificare la necessità di un ulteriore proroga.
L’Accordo Assopetroli / Faib Fegica e Figisc
l’Accordo è stato siglato ai sensi dell’art. 19 della L. 57/2001. Le misure troveranno applicazione in base all’accoglimento da parte dei retisti delle raccomandazioni di Assopetroli. Ciò avverrà in base alle specificità degli impianti di distribuzione carburanti indipendenti e dei regimi diversi di operatività.
Ambiti di intervento
Il testo interviene in materia di Drop, di pagamenti e rid, riconoscimento incentivi carburanti, di attivazione del self prepay, di dotazione dei Dpi, di pagamento dei canoni di locazione dei locali commerciali, misure tutte confermate.
I risultati ottenuti
Assopetroli sottolinea alcuni risultati ottenuti dalla filiera carburanti nei provvedimenti governativi. Viene citato anche il differimento di alcuni oneri fiscali, di misure relative al credito d’imposta e altre misure orizzontali dei decreti governativi.
Misure non sufficienti
Tuttavia l’associazione afferma che tali misure “non sono minimamente sufficienti a garantire le tenuta del settore” confermando di voler mantenere una “stretta collaborazione”.
Crisi richiede interventi straordinari e strutturali
Per Martino Landi, presidente Faib, “si tratta di un auspicio che presto conoscerà il banco di prova. Questo perché la crisi richiede interventi non rituali, di carattere straordinario e strutturale. Verificheremo sin da subito la bontà delle intenzioni sui temi della sostenibilità delle gestioni e dei diritti, della ristrutturazione, del contrasto all’evasione contrattuale, dei nuovi modelli di gestione della rete, dell’illegalità.”
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