Terminerà a marzo 2018 la campagna straordinaria di crowdfunding per la riforestazione e il recupero di circa 10-15 ettari dell’isola di Pantelleria, distrutti in seguito all’incendio doloso del maggio 2016, ma al momento, a neanche due mesi dal lancio (50 giorni), sono stati già raccolti oltre 32 mila euro, il tutto grazie al contributo dei cittadini e di tre aziende italiane: Terna, EcoTyre e Naturalmente Organic Cosmetic. A ideare e promuovere il progetto è il Comitato Parchi per Kyoto, in collaborazione con il Comune di Pantelleria, Federparchi-EuroParc Italia, Kyoto Club, Legambiente, Marevivo e il Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) dell’Università degli Studi di Palermo.
L’iniziativa è realizzata grazie a una partnership con PlanBee, società che gestisce la prima piattaforma web dedicata alla raccolta fondi per opere civiche in Italia, con un focus su ambiente e sostenibilità. Chi volesse dare il suo contributo, dopo essersi registrato alla piattaforma, può scegliere di donare da un minimo di un albero (35 euro) a un massimo di 200 alberi. Le donazioni inferiori ai 35 € confluiscono in un fondo comune grazie al quale si procederà alla piantumazione di ulteriori alberi. Sono già circa 80 le sottoscrizioni pervenute da aziende e cittadini.
“In appena due mesi dall’apertura della campagna 10.000 alberi per Pantelleria – ha affermato in una nota Antonio Ferro, Presidente del Comitato Parchi per Kyoto – abbiamo già ottenuto circa 80 donazioni. Ringrazio tutti colori che hanno partecipato finora alla campagna di raccolta fondi: in particolare Terna, EcoTyre e Naturalmente Organic Cosmetic. Ci auguriamo di poter raggiungere in tempi brevi il nostro obiettivo finale e poter presto ridare vita con 10mila alberi a parte del territorio devastato dall’incendio”.
autore photo Markos90 (da Flickr)
Il contributo delle aziende
Terna, che già collabora al progetto Smart Island per promuovere le energie pulite sull’isola, grazie al suo contributo permetterà la piantumazione di 200 alberi. “Abbiamo deciso di sostenere la campagna di Parchi per Kyoto – ha commentato in nota Luigi Michi, a capo della Divisione Strategia e Sviluppo di Terna – perché fortemente colpiti da quanto accaduto nel maggio scorso. Essere partecipi con questo intervento è coerente con il progetto di Terna per far diventare Pantelleria una vera “Smart island” attraverso interventi studiati per coniugare le esigenze del servizio elettrico con quelle ambientali. Terna lavorerà nei prossimi mesi con l’Amministrazione Comunale utilizzando un know how altamente specializzato che ha portato l’azienda a un livello di eccellenza nel panorama internazionale per utilizzo di soluzioni tecnologiche e reti intelligenti per la trasmissione e il dispacciamento dell’energia elettrica. Pantelleria ha un futuro verde e il nostro contributo sul progetto di piantumazione vuole essere un’ulteriore testimonianza della nostra attenzione”.
Ecotyre, invece, ha donato una pianta per ogni socio attivo al 31 dicembre 2016, per un totale di 564 alberi. il Consorzio, che si occupa della corretta gestione del fine vita degli pneumatici, ha inoltre sottoscritto un protocollo di intesa per avviare un progetto sperimentale per la raccolta straordinaria e il ritiro periodico degli PFU (Pneumatici Fuori Uso) presenti a Pantelleria e ha promosso iniziative di sensibilizzazione green per la popolazione residente sull’isola. “Eravamo a Pantelleria per una delle tappe del nostro progetto PFU Zero nelle isole minori – ha affermato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – proprio i giorni in cui il devastante incendio ha colpito l’isola. Abbiamo potuto toccare con mano e vedere da vicino l’enorme danno ambientale generato. Per questo abbiamo aderito da subito alla campagna di Parchi per Kyoto mettendo a budget 1 albero per ogni Socio aderente al Consorzio al 31 dicembre 2016. Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune per il ritiro gratuito degli pneumatici. Pantelleria, come Ustica e Lampedusa, infatti, è un’area in cui la logistica è più complessa”.
L’azienda bresciana Organic Cosmetic realtà del comparto cosmetica verde per il settore professionale dell’acconciatura e dell’estetica, ha donato altri 200 alberi. “La nostra azienda è da sempre sensibile nel prendersi cura della Terra e a rimanere fisicamente in contatto con la sua natura, tutelandone l’ecosistema e la sua biodiversità – hanno spiegato in nota Carlo e Domenico Tomaselli soci e Direttore Commerciale e Amministratore Unico di Naturalmente Organic Cosmetic – La nostra ambizione è quella di creare azioni concrete e di partecipare ad un progetto importante nel suo significato ambientale e umano come quello di una riforestazione e ricostruzione di parte di un patrimonio boschivo, aderire alla campagna di Parchi per Kyoto è stato per noi un dovere morale, contribuire attivamente alla Campagna 10.000 Alberi per Pantelleria fa parte anche del nostro desiderio di sensibilizzare le persone e rafforzare legami per sviluppare nuovi atteggiamenti e nuove prassi etiche che mettano la sensibilità e la sostenibilità ambientale al centro della propria azione. Con questa partecipazione “Naturalmente”, oltre alla volontà di abbassare le emissioni di anidride carbonica, vuole tutelare e consolidare la forestazione di determinate piante autoctone patrimonio di Pantelleria“.
Ogni albero piantato permette l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita. Pertanto Terna e Naturalmente Organic Cosmetic hanno neutralizzato 140.000 Kg di CO2 ciascuno mentre EcoTyre ben 394.800 kg di CO2.
L’incendio
L’incendio doloso del maggio del 2016, si legge nella nota, “è considerato uno degli eventi più disastrosi degli ultimi 35 anni” in cui sono andati distrutti 600 ettari di terreno, circa il 10% della superficie dell’isola. A seguito di questo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha istituito il 28 luglio 2016 il Parco Nazionale di Pantelleria, il 24° in Italia e 1° in Sicilia. In autunno partirà nelle aree degradate la piantumazione dei primi alberi.
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