NextChem, controllata del gruppo Maire Tecnimont spa, insieme alla Business Unit Renewable and Storage Development (Rsd BU) di Mytilineos svilupperà un impianto di produzione a idrogeno verde via elettrolisi in Italia, grazie ad un accordo siglato in data odierna.
Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli acquirenti locali uno strumento che possa portare ad una svolta green anche nei settori industriali più difficili da rendere carbon neutral.
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Idrogeno verde: cosa prevede l’accordo
In base a questo accordo si fonderanno le expertise di ciascuna azienda: NextChem metterà a disposizione le sue competenze ingegneristiche, mentre Rsd BU la sua esperienza tecnologica maturata.
Il progetto consiste nella conversione dell’energia rinnovabile che deriva da uno degli impianti solari di Mytilineos in idrogeno verde.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont e NextChem, ha commentato: “Abbiamo nel nostro portafoglio ben quattro soluzioni tecnologiche per la produzione di idrogeno con diversi gradi di intensità carbonica, tra le quali l’idrogeno verde, è una delle più ambiziose dal punto di vista economico e ambientale e sulla quale noi stiamo già lavorando, sia in Italia che all’estero”.
Nikos Papapetrou, general manager di Rsd Business Unit, ha dichiarato: “L’Italia rappresenta uno dei nostri mercati chiave in Europa e siamo entusiasti di avviare lo sviluppo del nostro primo progetto pilota di idrogeno verde in partnership con NextChem nel Paese. Miriamo ad espandere questo business model in tutti i Paesi dove stiamo sviluppando Sistemi di energia rinnovabile (Res)”.
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