L’obiettivo dell’Osservatorio “O-Fire” (Finanza d’impatto e sue ricadute economiche) è di costruire un centro scientifico che costituisca un riferimento per lo sviluppo e la ricerca universitaria nella green finance. L’idea nasce da una partnership tra l’università di Milano-Bicocca, Banca Generali Spa e Aifi (Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt). L’accordo dei tre soci durerà tre anni, con possibilità di essere rinnovato.
Presidente dell’Osservatorio sarà Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’università di Milano-Bicocca, che ha illustrato i programmi di ricerca teorica e applicata, che avranno come oggetto di studio:
- Le forme di risparmio gestito (fondi Esg italiani e internazionali distribuiti in Italia)
- Gli strumenti illiquidi di private equity e private debt nella sfera Esg.
L’Osservatorio avrà il compito di analizzare la capacità di questi strumenti di finanziare le attività “environmental, social, governance”, creando valore nel lungo periodo per gli investitori.
I dati ottenuti, saranno comunicati attraverso delle analisi annuali, e saranno utili a costruire un indice di settore e analisi (Esg Index), che sarà in grado di determinare l’andamento complessivo del mercato e verrà condiviso a livello nazionale e internazionale.
L’Osservatorio, anche in base alla sua stessa natura, farà un’operazione di divulgazione scientifica a tutto tondo, includendo anche imprese, istituzioni e centri di ricerca.
“Sono particolarmente fiera dell’accordo sottoscritto con Banca Generali e Aifi per dare vita a una struttura scientifica che si affermi come fonte informativa riconosciuta e di primaria rilevanza nell’ambito della finanza verde e “a impatto”. L’Osservatorio consentirà di unire le rispettive competenze in progetti di ricerca e programmi di formazione e conferma come la sostenibilità sia uno dei temi che il nostro ateneo ha scelto di porre al centro della sua azione”, afferma la rettrice dell’università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni.
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