Mediterraneo: alleanze, territori e innovazione a Omc Med Energy

Sistema infrastrutturale del gas: il punto di vista Cristian Signoretto, presidente di Proxigas

Ravenna ha ospitato la Omc Med Energy Conference & Exhibition, l’appuntamento biennale di rilevanza internazionale, per la regione Mediterraneo, dedicato all’industria offshore e al settore dell’energia. Punto di riferimento per i temi legati alle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica. L’edizione 2025 si è sviluppata attorno a tre assi fondamentali (alleanze, territori e innovazione) con un ricco programma che ha offerto momenti di confronto, in cui esperti internazionali, rappresentanti istituzionali e di imprese, mondo formativo e startup hanno delineato le traiettorie del futuro energetico.

Mediterraneo
Foto di Doğan Alpaslan DEMİR su Unsplash.

Mediterraneo: energia leva per costruire partnership

L’energia è una leva cruciale per costruire partnership proficue, pacifiche e durature tra Paesi: “In un contesto globale segnato da incertezze e conflittualità, puntare, come fa l’Italia, sulla collaborazione con i Paesi, in particolare quelli dell’area del Mediterraneo per la valorizzazione e la condivisione anche delle risorse energetiche, significa contribuire alla stabilità dell’area e delle relazioni tra Paesi”. Questa la visione di Cristian Signoretto, presidente di Proxigas, intervenuto al panel dedicato a Natural gas, a source to support energy transition.

Diverse sono le ragioni che fanno dell’Italia un paese cruciale per le relazioni e per la sicurezza energetica  del Mediterraneo. Tra queste, ha evidenziato Signoretto, un sistema infrastrutturale (metanodotti, stoccaggi, impianti di rigassificazione ed elettrodotti) “ben sviluppato e diversificato che può collegare le fonti energetiche, dove l’Europa al contempo può supportare lo sviluppo economico e sociale con un contributo tecnologico e finanziario”.

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Gas, il ruolo dell’Italia come ponte energetico: la visione

Il ruolo dell’Italia come ponte energetico tra Africa ed Europa potrà così tradursi “in relazioni durature e vantaggiose, favorendo sicurezza energetica e sviluppo sostenibile per l’intera regione” spiega Signoretto. A tal proposito, “è opportuno sottolineare come l’attuazione delle nuove normative, sia in Italia che nell’Unione Europea, richieda un riconoscimento condiviso dell’importanza del ruolo del gas, di previsioni credibili in termini di consumo”. Oltre a ciò, necessaria è anche “la definizione di tempistiche pragmatiche e un’azione di diplomazia energetica forte, che favorisca accordi di cooperazione internazionale per il raggiungimento di obiettivi comuni di sviluppo economico e sostenibilità climatica”.

È in questo scenario che il presidente di Proxigas ha sottolineato l’importanza di politiche europee lungimiranti che promuovano contratti di fornitura a lungo termine, investimenti infrastrutturali e una cooperazione rafforzata tra i Paesi del Mediterraneo.

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