In base alle temperature medie registrate sulla terraferma europea (6.03°C, ben 2.41°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020), lo scorso mese di marzo è stato quello più caldo per l’Europa. Ma è stato anche il secondo più caldo a livello globale, con una media superficiale dell’aria di oltre 14°C, +0.65°C rispetto al periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e +1.60°C al di sopra del livello pre-industriale. Inoltre è classificato il 20° degli ultimi 21 mesi in cui la temperatura media globale superficiale dell’aria ha superato di oltre 1.5°C il livello preindustriale.
Lo rilevano i dati del servizio Copernicus, secondo cui il periodo di 12 mesi compreso tra aprile 2024 e marzo 2025 è stato di 0.71°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e di 1.59°C al di sopra del livello preindustriale.
Marzo con estremi idrologici in Europa
Marzo è stato anche un mese con estremi di precipitazioni contrastanti in tutta Europa, con molte aree che hanno registrato temperature più secche da sempre e altre con maggiore piovosità da almeno 47 anni a questa parte. A livello di condizioni idrologiche, la maggior parte dell’Europa meridionale ha registrato condizioni più umide della media, in particolare nella penisola iberica, colpita da una serie di tempeste e da alluvioni diffuse. Altre regioni più umide della media includono la Norvegia, parti dell’Islanda e la Russia nord-occidentale.
Al contrario, il mese è stato più secco della media nel Regno Unito e in Irlanda, in un’ampia fascia ovest-est attraverso l’Europa centrale che si estende a sud fino al Mar Nero, alla Grecia e alla Turchia. Marzo è stato più freddo di 0.08°C rispetto al mese record del 2024 e solo marginalmente più caldo (+0.02°C) del terzo più caldo, quello del 2016.
Record negativo per il ghiaccio marino e anomalie di caldo
Il ghiaccio marino artico ha raggiunto a marzo l’estensione mensile più bassa nei 47 anni, con un 6% in meno rispetto alla media. Questo segna il quarto mese consecutivo in cui l’estensione del ghiaccio marino ha stabilito un minimo storico per il periodo dell’anno. Il ghiaccio marino antartico ha invece registrato la quarta più bassa estensione mensile, con un 24% al di sotto della media.
Sempre a marzo, le temperature sono state prevalentemente al di sopra della media in tutta Europa, con le maggiori anomalie calde registrate sull’Europa orientale e sulla Russia sud-occidentale, mentre nella penisola iberica si sono verificate temperature più fredde della media. Al di fuori dell’Europa, le temperature sono state superiori alla media in gran parte dell’Artico, in particolare nell’arcipelago canadese e nella baia di Baffin. Sono state superiori alla media anche negli Stati Uniti, in Messico, in alcune parti dell’Asia e in Australia.
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