C’è una nova nave nella flotta di Next Geosolutions Europe S.p.A., azienda specializzata nelle geoscienze marine e nei servizi di supporto alle costruzioni offshore.
Si tratta della “NG Surveyor”, è stata costruita nel 2014, ed ha una capienza massima di 48 persone nei sui 64,8 metri di lunghezza, 15,8 metri di larghezza e 500 m2 di deck space. È dotata di un sistema di Dynamic Positioning Class II (DP2) e si occuperà di survey geofisico, geotecnico, ambientale ed UXO (ordigni inesplosi).
“La finalizzazione di questa acquisizione, annunciata in sede di IPO, rientra nella nostra strategia di crescita e sviluppo delineata in fase di quotazione permettendoci di potenziare sia la flotta che l’offerta di servizi di survey” commenta in una nota Giovanni Ranieri, CEO di NextGeo, ha così commentato. “Grazie all’acquisto di questa nuova nave multipurpose consolidiamo ulteriormente il nostro ruolo di società di riferimento nel settore, anche in considerazione dell’incremento dei progetti e del business, sia in ambito nazionale che internazionale”.
Ammontare investimento e reffitting
Con un investimento complessivo di 21 milioni di euro e oltre a circa 4 milioni relativi al reffitting della nave al secolo “Deep Helder” (IMO No. 9690872) ora NG Surivor appunto, di cui si occuperà la stessa NextGeo, sarà possibile svolgere rilievi ad alta risoluzione dalle acque medio-basse, fino a profondità definite “full ocean depth” (ossia 11.000 metri).
L’acquisizione della nave rientra nei progetti di crescita ed espansione della Società, annunciati anche in fase di IPO, con l’obiettivo di potenziare la flotta e rispondere alla crescente domanda nel settore offshore.
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