Approvate dal Consiglio europeo, il 16 dicembre, le conclusioni sulla promozione della geotermia, per “decarbonizzare il consumo di energia negli edifici e rendere le industrie più competitive e sostenibili”. I termini dei ministri dell’energia dei 27 Stati membri dell’UE evidenziano il potenziale dell’energia geotermica come fonte locale di energia rinnovabile.
La richiesta è una sua diffusione più rapida: a tal fine è stato discusso di proporre o adeguare misure per la sua promozione, tra cui un accesso più agevole ai finanziamenti, per far fronte agli elevati costi di investimento iniziali, nonché di potenziare la forza lavoro nel settore geotermico e di rafforzare la cooperazione nella ricerca.
Geotermia: autorizzazioni rapide e accesso ai finanziamenti
Nelle sue conclusioni, il Consiglio EU invita la Commissione a elaborare una strategia globale in materia di decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento, corredata da un piano d’azione europeo sull’energia geotermica con misure concrete volte ad accelerare la diffusione della geotermia. Il Consiglio invita gli Stati membri a razionalizzare le loro norme per agevolarne l’uso e a rilasciare le autorizzazioni più rapidamente.
Una delle azioni proposte per gli Stati membri consiste nel facilitare i progetti di riconversione degli impianti fossili sotterranei. In linea con gli obiettivi di una transizione giusta, potrebbero essere istituiti programmi di riqualificazione ad hoc per sviluppare una forza lavoro qualificata per l’industria geotermica emergente. Per quanto riguarda i finanziamenti, il Consiglio invita gli Stati membri a facilitare l’accesso ai sistemi finanziari e a mettere a punto incentivi. L’obiettivo di tale strategia è aiutare le industrie ad affrontare gli elevati costi iniziali e i rischi connessi alla trivellazione e all’esplorazione. Ma anche promuovere la costruzione di infrastrutture geotermiche, come le reti di teleriscaldamento.
Per un’alleanza geotermica europea: accrescere le capacità industriali
Le conclusioni propongono misure volte ad accrescere la capacità delle industrie europee in settori quali la trivellazione, la costruzione e la fabbricazione di attrezzature. Prevedono inoltre un’alleanza geotermica europea, che dovrebbe essere istituita dalla Commissione e riunire i responsabili politici, l’industria e gli investitori.
Il regolamento sull’industria a zero emissioni nette, adottato lo scorso 13 giugno, mira a garantire l’accesso dell’UE a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie pulite, compresa la geotermia, potenziandone la capacità di produzione e la catena di approvvigionamento. Poiché la fonte di energia è continua, le centrali geotermiche possono funzionare alla massima capacità durante tutto l’anno: “Grazie a un quadro di incentivazione, potrebbe diventare un’importante fonte programmabile di energia elettrica a basse emissioni per contribuire alla flessibilità e alla resilienza della rete elettrica” si legge nelle conclusioni del Consiglio EU.
Energia geotermica, potenziale inutilizzato: meno dell’1% della domanda globale
Nonostante i benefici dell’energia geotermica, e il suo ruolo nella decarbonizzazione del settore energetico, quale tecnologia matura a zero emissioni nette, il suo potenziale rimane tuttavia inutilizzato. Nel complesso, rappresentava solo il 2,8% delle fonti energetiche rinnovabili utilizzate per la produzione di energia primaria nell’UE nel 2021. Oggi la geotermia soddisfa meno dell’1% della domanda globale di energia.
Ecco perché il Consiglio EU ha ritenuto necessarie azioni per esplorare e sfruttare appieno il suo potenziale. Le conclusioni approvate si basano sulle discussioni in materia di energia geotermica tenutesi durante la riunione informale sui temi energetici organizzata dalla presidenza ungherese nel luglio scorso. Nel corso del confronto, i ministri avevano convenuto che l’energia geotermica è un’importante fonte di energia rinnovabile alternativa e sostenibile sia per il riscaldamento che per la produzione di energia elettrica.
Leggi anche Geotermia: accordo RSE e INGV
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.