È stato scoperto nel Mare del Nord un nuovo pozzo composto sia da petrolio che da gas. Le stime preliminari indicano che la dimensione è compresa tra 0,3 e 2 milioni di metri cubi standard di greggio equivalente recuperabile, che corrispondono tra 2 e 12 milioni di barili. Il pozzo, denominato 31/1-4 e definito non commerciale, perforato dalla piattaforma Deepsea Atlantic con licenza di produzione 923 B, confina con Troll øst e l’area di Fram.
Petrolio e gas nelle rocce serbatoio del giurassico
L’obiettivo primario dell’esplorazione era quello di verificare la presenza di petrolio nelle rocce serbatoio del giurassico medio nelle formazioni Ness, Etive e Oseberg. Il secondo scopo era puntare i serbatoi del giurassico inferiore nella formazione Cook. Il pozzo 31/1-4 ha incontrato una colonna di gas di 112 metri nelle prime formazioni, nonché una colonna di petrolio di 16 metri nella seconda formazione.
Le precedenti scoperte effettuate nell’area includono i pozzi 31/1-2 (Røver nord) e 31-1-3 (Røver sør). I licenziatari hanno valutato le precedenti scoperte come commerciali e prenderanno in considerazione soluzioni di sviluppo legate alle infrastrutture esistenti.
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Perforazione verticale a 3.772 m sotto il livello del mare
Il pozzo 31/1-4 è stato perforato a una profondità verticale di 3.772 metri sotto il livello del mare ed è stato terminato nella formazione Amundsen nel giurassico inferiore. Più nel dettaglio, nella formazione Ness erano presenti 14 metri di riserva di arenaria di scarsa qualità e nelle formazioni Etive e Oseberg 46 metri di riserva di qualità da scarsa a moderata. Il pozzo ha poi incontrato uno strato di arenaria acquifera di 6 metri con qualità di riserva moderata nella Formazione Cook.
Il contatto con gas e petrolio è stato riscontrato a 3.489 metri, mentre il contatto petrolio/acqua è stato riscontrato a 3.505 metri sotto il livello del mare. A seguito di approfonditi campionamenti e acquisizione di dati, il pozzo è stato sigillato in modo permanente.
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