Con il Natale alle porte, l’85% degli italiani afferma di rivendere, donare o regalare i beni di cui non ha più bisogno. Ben sei su dieci (60%) dedicano fino a mezza giornata al mese per assicurarsi che i vecchi oggetti abbiano una nuova vita. La fascia di età più attiva nel fare donazioni è quella dai 65 anni in su, con quasi uno su due intervistati (47%) che afferma di aver donato articoli negli ultimi 12 mesi. È quanto emerge dal sondaggio di Amazon.
“Riuso creativo” e second hand: la sensibilità degli italiani
Nell’ultimo anno, un terzo (34%) degli italiani sta applicando il paradigma del “riuso creativo” a vecchi oggetti inutilizzati, al fine di prolungarne il ciclo di vita. Nello stesso periodo, un quarto (24%) afferma invece di aver riparato con successo un oggetto rotto seguendo un video di riparazioni online. Secondo lo studio, la fascia d’età più impegnata in questa attività è quella tra i 18 e i 24 anni: un terzo degli intervistati dichiara infatti di aver effettuato una riparazione negli ultimi 12 mesi, seguito da un quarto dei 25-34enni.
Che sia per risparmiare o per prolungare la vita dei prodotti, nove italiani su dieci (93%) dichiarano di dedicarsi alla ricerca di articoli di seconda mano, ricondizionati e open-box. Lo rivela che un millennial su due (tra 25 e 34 anni, pari al 51%) afferma che gli articoli second hand sono i regali più premurosi, originali o romantici. Percentuale simile (50%) tra gli intervistati della Gen Z, tra i 18 e 24 anni. Per quanto riguarda l’ambiente, il 36% di tutte le fasce d’età ritiene che sia meglio ricevere in regalo qualcosa che non sia nuovo, mentre dal punto di vista economico il 30% afferma che è un’opzione più conveniente.
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76% cerca prodotti con caratteristiche di sostenibilità
Oltre alla generale sensibilità al riuso, ben il 76% degli italiani sono alla ricerca di prodotti con caratteristiche di sostenibilità, come articoli realizzati con materiali riciclati o con una migliore classificazione di efficienza energetica. Il desiderio di acquistare prodotti più sostenibili è più alto tra i rappresentanti della Gen Z, con l’84% delle preferenze espresse. A seguire, troviamo la fascia di età compresa tra 55 e 64 anni, con il 79%.
La ricerca rivela inoltre che il 77% desidera ricevere l’aiuto dei rivenditori nell’identificazione di prodotti con caratteristiche di sostenibilità certificate, una percentuale che risulta più alta tra i rispondenti della Gen Z (82%). Tuttavia, solo il 14% di tutte le fasce d’età intervistate afferma di comprendere con chiarezza l’impatto ambientale degli articoli che acquista.
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