Protocollo d’intesa tra UNCEM e Rete Clima per la tutela del patrimonio forestale

La durata prevista è quattro anni diverse le attività in calendario

Accordo tra UNCEM, Unione Nazionale Comuni Enti Montani e Rete Clima, ente tecnico e realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti ESG per le Aziende. Si tratta di un Protocollo d’intesa della durata di quattro anni volto ad una collaborazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale italiano. Con la creazione di un tavolo di coordinamento composto da due rappresentanti per parte, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi comuni.

accordo uncem rete clima
Fonte: Selezione scatti RETE CLIMADJI_0196Selezione scatti RETE CLIMA

“Il Protocollo d’intesa sottoscritto con UNCEM è un ulteriore impegno preso, congiuntamente, nei confronti della biodiversità e del nostro patrimonio forestale”, ha spiegato Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima. “Il percorso al fianco dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani ci permetterà di proseguire nel necessario e urgente percorso di consapevolizzazione ambientale e forestale, ponendo sempre più l’accento sull’importanza della certificazione PEFC, dell’uso di prodotti legnosi provenienti da filiera certificata e del calcolo della carbon footprint”.

Nel calendario programmatico dell’Intesa

L’impegno è verso iniziative di forestazione, sia in contesti urbani che extraurbani, per la gestione sostenibile delle foreste con progetti congiunti per la promozione della cultura forestale e ambientale.

Tra le azioni è previsto lo sviluppo di progetti di nuova forestazione da realizzare su superfici sia pubbliche che private, possibilmente soggette a successiva certificazione forestale PEFC, passando per progetti di generazione e certificazione di “crediti di sostenibilità” rivolti alle aziende. Previste inoltre iniziative di pianificazione, gestione e certificazione del patrimonio forestale delle aree montane, rurali e urbane in collaborazione con Regioni ed Enti locali.

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su deforestazione, posticipata l’applicazione

“Questo accordo è molto importante per attuare pienamente la Strategia forestale nazionale, nel quadro della legge forestale nazionale, e degli articolati regionali – evidenzia Marco Bussone, presidente nazionale UNCEMAbbiamo bisogno di gestire, pianificare, certificare i 12 milioni di ettari di foreste che il nostro Paese ha, in aumento. Ma abbiamo anche la necessità di piantare alberi nelle zone urbane, nelle aree di pianura, di aumentare i pioppeti ad esempio. E in questo lavoro diventa strategico lavorare con Rete Clima. Per costruire Green Communities sui territori, montani, interni, rurali, contribuendo alla decarbonizzazione e alla efficace gestione, grazie alla sinergia dei Comuni, insieme tra loro, con le imprese, del patrimonio forestale sui versanti e nelle Città. Il Protocollo darà servizi, opportunità formative, per dire ancora una volta che l’Italia è veramente un Paese-forestale”.

 


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