Sharing mobility migliora il fatturato trainato del boom delle bici

La sharing mobility in Italia è un settore in netta crescita con un fatturato complessivo pari a 178 milioni di euro nel 2023, in crescita rispetto all’anno precedente. La flotta italiana conta 81.000 veicoli è composta per l’86% da monopattini e biciclette (44% e 42%), per il 9% da auto e per il 5% da scooter. Particolarmente rilevante è la percentuale di veicoli a zero emissioni, ben 95%.

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Sono i principali dati che emergono dall’ Rapporto nazionale sulla sharing mobility presentato a Rimini il 20 novembre, in occasione di Intermobility Future Ways, il primo forum nazionale della mobilità condivisa, a cura dell’osservatorio nazionale della Sharing Mobility, promosso dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e dalla fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Boom bike sharing: si prevede +22% nel 2024

sharingVola il bike sharing. Il report rileva un forte aumento di biciclette elettriche condivise, specialmente nei servizi di free-floating, gestiti spesso dagli stessi operatori dei monopattini in sharing. Attualmente, le bici elettriche in free-floating rappresentano il 62% della flotta totale e le  città con il maggior numero di e-bike sono: Milano, Roma e Bologna. Anche la domanda è in crescita, con un aumento del 12% dei noleggi tra il 2022 e il 2023 e una previsione di ulteriore crescita del 22% per il 2024.  Andamento simile anche per le percorrenze: nel 2023 si contano 25 milioni di km in bike sharing free-floating. Il bikesharing station-based si dimostra stabile rispetto all’anno precedente (circa 4 milioni di noleggi annui), anche se i primi dati del 2024 suggeriscono un potenziale aumento della domanda.

Auto: deciso incremento di ibride ed elettriche in sharing

La flotta di auto in condivisione torna ai livelli pre-pandemia (quasi 8.000 veicoli in totale), con un deciso incremento di auto ibride ed elettriche. Il carsharing free-floating sta cambiando rotta verso noleggi più lunghi: le percorrenze sono infatti in netta crescita (78 milioni di km nel 2023 e circa 90 milioni previsti per il 2024), sostenute anche dall’introduzione di opzioni di noleggio ad ore o a giorni nell’offerta di molti operatori. Anche la durata media del noleggio cresce, passando da 34 minuti a 88 minuti. Il numero di noleggi resta stabile ai livelli del 2020 (circa 6 milioni). Il carsharing station-based evidenzia una stabilità sia in termini di domanda che di offerta (1.200 veicoli per circa 300 mila noleggi l’anno) con la durata del noleggio medio in netta negli ultimi due anni osservati.

Monopattini: riduzione di 18.000 veicoli in due anni ma noleggi stabili

Il 2023 segna un momento di svolta per i servizi di monopattini in sharing. Dopo un’espansione accelerata, che ha portato a una saturazione del mercato, nel 2023 si assiste a una razionalizzazione del settore. Il rapporto rileva che alcune sperimentazioni si sono concluse, vai operatori hanno abbandonato il mercato, e diverse città stanno pubblicando nuovi bandi per limitare il numero di veicoli e operatori (ne è un esempio Milano).

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Questa riorganizzazione ha portato a una riduzione di circa 18.000 veicoli tra il 2022 e l’inizio del 2024. Nonostante ciò, i noleggi rimangono stabili a circa 25 milioni, sebbene le percorrenze medie siano diminuite passando da 2,5 km a 2,1 km. Tra il 2022 e il 2023, le città capoluogo con un servizio attivo di monopattini in sharing, sono scese da 47 a 35.

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