Alla Cop29 sono state annunciate il 18 novembre due importanti iniziative che sono parte dell’agenda per accelerare i progressi sull’azione per il clima, integrando sinergie intersettoriali su priorità chiave. Si tratta, nello specifico, dell’iniziativa sullo sviluppo umano per la resilienza climatica e la Dichiarazione sulla trasparenza climatica globale.
Cop29: azione climatica incentrata sull’individuo
L’iniziativa sullo sviluppo umano per la resilienza climatica si pone l’obiettivo di catalizzare gli investimenti in istruzione, competenze, salute e benessere, in particolare per bambini e giovani, stabilire la continuità Cop-to-Cop e migliorare l’alfabetizzazione ambientale attraverso standard educativi.
Il futuro resiliente deve fondarsi su un’azione climatica incentrata sull’individuo. È questo il punto fermo dell’iniziativa che riconosce l’impatto di vasta portata del cambiamento climatico su vari aspetti della vita umana, tra cui la salute, i sistemi educativi, i mercati energetici e le opportunità per le generazioni future. Secondo quanto riportato da agenzie di stampa internazionali, la finanza, in quanto fattore critico di abilitazione dell’azione per il clima, è “l’elemento centrale per garantire che bambini e giovani diventino parte di una società coesa legata all’istruzione, all’assistenza sanitaria e allo sviluppo delle competenze” ha affermato Yalchin Rafiyev, negoziatore principale della Cop29 e viceministro degli Affari esteri dell’Azerbaigian.
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sul tavolo annunciati il 15 novembre
Gli investimenti non sono solo cruciali per la resilienza, ma svolgono anche un ruolo chiave nel potenziare gli sforzi per mitigare gli effetti della crisi climatica. Ciò significa preparare le competenze per il futuro e ridurre gli impatti attuali sulla salute: l’iniziativa, come spiegato da Rafiyev, richiede un approccio diversificato e olistico che rafforzerà la cooperazione globale, modernizzerà gli investimenti e garantirà che lo sviluppo umano rimanga un elemento centrale della strategia climatica
Firmata la Dichiarazione sulla trasparenza climatica globale
Con la Dichiarazione sulla trasparenza climatica globale, in conformità con l’articolo 13 dell’Accordo di Parigi, i Paesi firmatari si impegnano a presentare rapporti biennali sulla trasparenza in materia di clima entro il prossimo 31 dicembre. La decisione è stata presa all’unanimità alla tavola rotonda ministeriale.
Sostenendo gli sforzi della presidenza della Cop29 e del segretariato della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) per aiutare i Paesi in via di sviluppo a preparare relazioni sulla trasparenza climatica, la dichiarazione riconosce le sfide per l’istituzione di sistemi di rendicontazione nazionali. Con il documento, i firmatari si impegnano ad ampliare il supporto tecnico per i Paesi svantaggiati, condividendo le migliori pratiche per la preparazione e la modernizzazione dei report e impegnandosi in discussioni multilaterali con esperti per ottenere progressi tangibili.
Esorta inoltre le parti e le commissioni intergovernative a garantire l’inclusione di informazioni nel registro degli esperti dell’Unfccc, supportandone la preparazione di revisioni. Le parti firmatarie confermano inoltre che il documento fungerà da piattaforma per garantire la trasparenza per la collaborazione tra i Paesi che preparano relazioni, mobilitano risorse in questo campo, implementano attività di promozione della cooperazione e scambiano esperienze.
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