L’Arabia Saudita ha firmato un programma esecutivo congiunto con Azerbaigian, Uzbekistan e Kazakistan per rafforzare la collaborazione nello sviluppo e nella trasmissione delle energie rinnovabili. L’accordo è stato firmato a margine della Cop29 di Baku dal ministro dell’energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, e dai suoi omologhi delle tre nazioni dell’Asia centrale.
Arabia Saudita verso 50% di fabbisogno da rinnovabili
La storica iniziativa mira a promuovere una partnership strategica per valutare progetti di interconnessione della rete elettrica incentrati sulle tecnologie green. L’Arabia Saudita punta ora a soddisfare il 50% del suo fabbisogno energetico con fonti rinnovabili entro il 2030.
La firma rappresenta l’attuazione dei memorandum d’intesa bilaterali precedentemente firmati tra Arabia Saudita e Kazakistan, nonché di due accordi di cooperazione energetica con l’Azerbaigian e con l’Uzbekistan. La partnership punta a migliorare l’efficienza delle infrastrutture energetiche e promuoverà l’integrazione delle rinnovabili nelle reti nazionali dei paesi partner. Inoltre, il programma esplorerà anche opportunità di investimenti congiunti, gettando le basi per progetti di interconnessione a supporto della produzione e dello stoccaggio di energia elettrica rinnovabile.
Tecnologie green: si rafforza la cooperazione nell’Asia centrale
Le parti firmatarie hanno concordato di adottare un meccanismo per lo scambio di informazioni e competenze che include la condivisione di expertise, l’organizzazione di eventi specializzati, nonché sessioni di lavoro congiunte per rafforzare la cooperazione.
I progetti saranno supervisionati da Acwa Power, una delle principali aziende di servizi saudite, che sempre a margine della Cop29, ha firmato accordi per rafforzare le iniziative rinnovabili, tra cui un accordo con il ministero dell’energia dell’Uzbekistan per sviluppare sistemi di accumulo di energia a batteria con una capacità fino a 2 GW/h per migliorare la stabilità della rete. Inoltre, ha stipulato un memorandum d’intesa con due aziende energetiche azere con l’obiettivo di sviluppare fino a 3,5 GW di progetti eolicioffshore nel Mar Caspio, il primo del suo genere per l’Azerbaigian.
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