Transizione energetica serve una maggiore cultura

Intervista a Pasquale Luca Giardiello, presidente INTE, Istituto Nazionale Transizione Energetica

Servirebbe una maggiore attenzione alla transizione energetica, ne è convinto Pasquale Luca Giardiello, presidente INTE, Istituto Nazionale Transizione Energetica, ente senza scopo di lucro nato a inizio 2024, che ha la missione di promuovere una capillare informazione in ambito energetico.

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Pasquale Luca Giardiello,
Presidente INTE – Istituto Nazionale Transizione Energetica

Il prossimo impegno è un convegno con l’Università Lumsa in Sicilia, “Transizione Energetica e Diseguaglianze Sociali in Sicilia” che si terrà il giorno 25 Novembre 2024 presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Palermo, con un’attenzione alle diseguaglianze sociali ed energetiche della transizione. Ma nel mentre l’ente sta lavorando per presentare un disegno di legge sulle pompe di calore, per favorire lo sviluppo del riscaldamento centralizzato nei condomini. “Sopratutto se si agisce con un mix di pompe di calore supportato da fotovoltaico, dati alla mano, si possono avere importanti risparmi”. Ma anche qui, per un fattore culturale di individualismi, non si compie sempre la scelta migliore.

Perchè fare cultura sulla transizione energetica

Neanche la crisi energetica del 2021-22, è stata in grado di far fare un salto di qualità alla  cultura dell’energia “ci scontriamo con una realtà complessa” ammette Giardello per cui non è semplice attuare la trasformazione energetica.

“Cerchiamo di promuovere la sensibilità alla comunità sul transizione ecologica con dibattiti, convegni e convention per superare la confusione che si sta facendo sulle opportunità e sulle peculiarità della transizione energetica” dove non esclude il presidente di INTE un pessimo lavoro deriva anche da pessime esperienze con alcuni player del settore non ultimo quanto accaduto con il 110%.

“Il cuore pulsante è napoletano, ma siamo presenti su tutto il territorio nazionale e stiamo cercando di mettere insieme diversi mondi tra cui quello accademico”

 

 

 


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.