A San Giovanni La Punta (Catania) è stato lanciato “Spesa Disimballata”, un progetto pilota volto a ridurre l’uso di imballaggi e a promuovere pratiche di consumo sostenibili. L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Rifiuti Zero Sicilia in collaborazione con il Comune. Questa iniziativa è stata realizzabile anche grazie al supporto tecnico e tecnologico di New Circular Solutions srl, al Sicily Environment Fund, al finanziamento del Conservation Collective, e alla collaborazione con il Depeche Mode e Hublot.
Il progetto mira a creare una rete di aziende e consumatori che acquistano prodotti senza imballaggi basandosi sul modello “BYO” (Bring Your Own), favorendo l’uso di contenitori riutilizzabili in linea con le disposizioni del Decreto Clima espresse nella legge 141. Gli aderenti al progetto riceveranno gratuitamente il kit di contenitori “Spesa Disimballata” e, grazie alla partnership con New Circular Solutions, potranno accedere alla speciale funzione MYO (Might Your Own) dell’app DISIU e contribuire allo sviluppo del progetto.
Salvo Bulla, presidente di Rifiuti Zero Sicilia, ha evidenziato come questa iniziativa supporti le nuove normative europee sugli imballaggi, e non nasconde l’ambizione di estenderne l’applicazione a tutta la Sicilia. Il sindaco Antonino Bellia ha invece sottolineato l’importanza di politiche che prevengano la produzione di rifiuti e promuovano un cambiamento culturale verso un futuro più sostenibile soprattutto per quanto riguarda i piccoli comuni che, essendo di più facile gestione, possono essere l’avanguardia verso un percorso di innovazione nel campo della sostenibilità.
“Spesa Disimballata” non solo punta a ridurre concretamente i rifiuti, ma intende creare un circuito virtuoso in cui le pratiche sostenibili generino benefici economici e rafforzino il legame tra produttori e comunità locali. Questo progetto rappresenta un esempio significativo di come la cooperazione tra enti pubblici, associazioni e partner internazionali possa dare vita a iniziative capaci di trasformare le abitudini di consumo e sensibilizzare la popolazione verso la tutela dell’ambiente. L’obiettivo è che “Spesa Disimballata” diventi un modello replicabile anche in altre realtà regionali e nazionali ed educhi le persone a pratiche di consumo più sostenibili.
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