La manovra contiene una stretta decisa a misure come l’efficientamento energetico, conciliare questo con la riconversione green è possibile? Risponde a questo l’intervento del Ministro del Mase Gilberto Pichetto Fratin nel contesto degli Stati Generali a Ecomondo 2024 oggi 5 novembre.
“La Direttiva Case Green va ratificata” rimarca il titolare del Mase. “Su questa abbiamo elaborato a livello di Ministero una proposta che fa una graduatoria delle azioni che vanno a privilegiare la pompa di calore rispetto al doppio vetro o al credito di imposta in quanto c’è una fascia di popolazione che non ha un credito di imposta su cui agire”.
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“Affianco a questa richiesta di accelerazione, ho richieste di incontro con delegazioni di ogni tipo. Comitati per il no alle rinnovabili,” rimarca Pichetto “perchè siamo tutti per le rinnovabili ma non in casa propria”.
L’auto elettrica ma non solo
Rispetto il ruolo strategico dell’automotive Pichetto rimarca come “il biocarburante non è una questione ambientale ma di interesse nazionale”. Nonostante ciò il Ministro rimarca come sia convinto che “il motore del futuro sia l’elettrico, ma in questo momento costa 5 salari medi di un italiano, tre di un tedesco. Non è solo questione della rete, quella la avremo. Dobbiamo considerare che il nostro Paese ha anche una conformità geografica del territorio. Le panda di 40 anni fa la troviamo sugli appennini”.
L’impegno per il nucleare guarda ai consumi tra vent’anni
In questo contesto e seguendo questo ragionamento rientra anche la considerazione del Governo per il nucleare. “Tutte le analisi dicono che tra vent’anni avremo domanda tripla di energia rispetto a oggi. Per questo abbiamo previsto il nucleare. Sono convinto che se c’è una competitività economica non sarà solo una scelta dello Stato, ma di consorzi di impresa“.
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