Inaugurata la prima Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali

Con la direzione generale della dr.ssa Maria Siclari e Stefano Laporta, presidente ISPRA e SNPA presiede il Comitato di Indirizzo Didattico

L’ISPRA inaugura oggi, 17 ottobre, la prima Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali, sotto la direzione generale della dr.ssa Maria Siclari mentre presiede il Comitato di Indirizzo Didattico Stefano Laporta, presidente ISPRA e SNPA.

Inaugurazione Scuola Ispra
da Sin: La Porta; Villani; Siclari. Fonte @ISPRA_Press

“La transizione ecologica ed energetica sta diventando sempre più una priorità ed è necessario maneggiarla con cautela. E soprattutto, è necessario che la voce di chi diffonde e comunica questo argomento sia fondata, precisa e chiara: solo così sarà possibile – con gli strumenti formativi adeguati – creare consenso e costruire nuove opportunità professionali in un settore in continua espansione che coniuga crescita economica, innovazione e tutela dell’ambiente” ha dichiarato il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto presente all’inaugurazione.

”Mettiamo a disposizione le conoscenze dei nostri 1400 scienziati e tecnici, specializzati in tutte le tematiche ambientali – spiega Siclari. Con l’istituzione di questa scuola vogliamo dare un’organizzazione più sistemica al fabbisogno formativo che viene dal mondo della pubblica amministrazione.”

Chi potrà accedere alla Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali

La scuola avrà sede al secondo piano del Palazzo delle Scienze, presso il Museo delle Civiltà di Roma. Dove sono già presenti alcune collezioni geologiche dell’ISPRA.

I corsi saranno di alta formazione specialistica per lo sviluppo e l’accrescimento di competenze tecniche necessarie per rispondere alle sfide ambientali.

L’idea di questa scuola – sottolinea Laporta – nasce con l’intento di creare un’organizzazione più strutturata per venire incontro al fabbisogno formativo che viene dal mondo della pubblica amministrazione che opera in campo ambientale”.

A usufruirne i funzionari e personale delle pubbliche amministrazioni del Ministero dell’Ambiente, dei Trasporti, le amministrazioni territoriali, e le forze dell’Ordine, ma anche studenti universitari e giovani laureati.

Inoltre l’impegno è offrire Scuole estive per gli studenti, percorsi di alta formazione e Dottorati finalizzati a formare giovani ricercatori.

  • Le tematiche saranno ad ampio raggio come le competenze dell’Ente quindi interesseranno: tutela, conservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare, dai cambiamenti climatici, all’osservazione della terra, dissesto idrogeologico e bonifica e ripristino dei siti contaminati.

Sarà inoltre attivato entro l’anno l’Albo dei Docenti della Scuola. Gli interessati potranno iscriversi all’Albo in via continuativa, tramite un applicativo che sarà disponibile sul sito istituzionale dell’ISPRA.

“L’istituzione presso il Museo delle Civiltà della Scuola superiore di Specializzazione in Discipline Ambientali dell’ISPRA – commenta Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà – è un impegno di grande rilevanza culturale, economica e politica. ISPRA fa rivivere le sue collezioni al Museo delle Civiltà: la sua Scuola infatti non solo integrerà, a partire dal 2025, la musealizzazione in corso presso il museo di tutte le collazioni dell’ISPRA che abbiamo avviato nel 2022 e che è in corso di completamento. Ma riattiverà queste collezioni affiancando alla conservazione la formazione, in modo da connettere la storia alle necessità e alle urgenze contemporanee e diffondere una prospettiva più sostenibile e responsabile rispetto agli scenari futuri nel e per il pianeta Terra che co-abitiamo con tutte le altre specie viventi”.


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