Crescono i turisti sostenibili: il 64% disposto a spendere di più per tutelare l’ambiente

La sensibilità ambientale cresce nei gestori delle strutture ricettive: il totale delle attività ecosostenibili ammonta al 20% con picchi del 23% al Sud Italia. Una risposta alle esigenze di quei turisti sempre più attenti al proprio impatto sul territorio: la domanda di strutture eco-biologiche in Italia è cresciuta del 17% e il 64% degli utenti è disposto a spendere di più per soggiornare in strutture efficienti e attente alle modalità di produzione energetica.

I dati sono riportati nello studio condotto da Agriturismo.it, partner di Casevacanza.it, realizzato nell’anno che l’ONU ha proclamato come Anno internazionale del Turismo sostenibile.

I prezzi medi per singola regione

Un investimento iniziale più alto per chi avvia una nuova attività imprenditoriale nel settore agrituristico ma che viene ripagato con costi più bassi a pernottamento: la spesa per chi alloggia in strutture green è inferiore di 43 euro a notte a persona, circa il 7% in meno della media nazionale. In particolare, la regione più economica è la Sardegna dove si spendono in media 32 euro a notte a persona per un week-end in primavera; all’opposto è l’Emilia-Romagna la con una spesa di 68 euro a notte a persona. Nell’interemezzo ci sono il Lazio (57 euro), la Campania (54 euro), Umbria, Marche e Calabria che si mantengono bassi, tra i 33 e i 34 euro.

Investimenti più alti per ritorni più sostenibili

“Chi investe per adeguare la propria struttura in termini di ecosostenibilità sa che serve affrontare una spesa iniziale piuttosto ingente”, ha commentato in nota stampa Veronica Mariani, Fondatrice di Agriturismo.it. Ma a lungo andare “questo tipo di scelta potrebbe essere ripagata anche in termini economici, considerando l’importanza che gli utenti hanno dimostrato dare all’ecosostenibilità della struttura in cui alloggiano“.

Di seguito la tabella con i prezzi a notte per persona per singola regione: