In Spagna, a settembre, le rinnovabili hanno generato 11.513 GWh, il 33% in più rispetto allo stesso mese del 2023, e hanno raggiunto una quota sul totale del 53%, mentre il 77% dell’energia elettrica è stata prodotta senza emettere CO2 equivalente. Lo rivelano i dati pubblicati dal gestore della rete elettrica nazionale Red Electrica de Espana, secondo cui la domanda di energia elettrica ha registrato un aumento del 3,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In termini lordi, si stima una domanda di 19.831 GWh, l’1,2% in più rispetto a quella di settembre 2023.
La prima fonte di produzione elettrica è il nucleare, con il 22,9% del totale, seguita dall’eolico, che ha aumentato la sua produzione del 27,6% rispetto a settembre 2023, raggiungendo una quota del 21,1%, e dal solare fotovoltaico, in crescita del 25,6%, con il 19,5% del mix.
Spagna: boom eolico alle Canarie +46,7% sul 2023
L’insieme delle rinnovabili peninsulari ha generato a settembre il 32,9% in più rispetto allo scorso anno, fino a 11.265 GWh, con cui ha raggiunto una quota del 54,9% sul totale della struttura produttiva nazionale. La generazione peninsulare è guidata dal nucleare (24,2%), seguito dall’eolico con il 21,6% e dal solare fotovoltaico con il 20,2%. In termini di generazione, il ciclo combinato, con il 65,3% dell’energia prodotta nelle Isole Baleari, è stata la prima fonte delle isole. L’energia rinnovabile ha rappresentato il 15,1% del totale con una cresciuta del 34,6% rispetto al 2023.
Alle Isole Canarie, le rinnovabili hanno raggiunto una quota del 25,1% della produzione generando 187.201 MWh, il 37% in più rispetto a settembre dello scorso anno. Il contributo eolico è stato pari al 20,3% del totale, con una crescita addirittura del 46,7% sul 2023. La buona performance delle tecnologie green ha trainato nuove autorizzazioni nel Paese nel trimestre da luglio a settembre.
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Approvati 13 GB di progetti rinnovabili: Andalusia in testa
Sono in tutto 263 i progetti rinnovabili, per una potenza complessiva di 12.299,5 MW, che hanno ottenuto l’autorizzazione amministrativa alla costruzione nel corso del terzo trimestre dell’anno. Lo evidenzia il rapporto dell’osservatorio energie rinnovabili del Foro Sella, elaborato da Opina 360. Per fonte energetica, il solare ha rappresentato quattro dei cinque megawatt autorizzati nel trimestre, per un totale di 10.060,8 MW. Sono stati inoltre concessi i permessi di costruzione per 2.237,1 MW di energia eolica e 1,6 di energia idroelettrica.
L’Andalusia guida le comunità con il maggior volume di energia rinnovabile approvata: 799,1 MW. È più del doppio del risultato ottenuto dalla regione successiva, Castilla y León con 343,7 MW, davanti a Murcia (274 MW), Catalogna (229 MW) e Castilla-La Mancha (125,8 MW). Sono stati inoltre autorizzati cinque progetti di storage che accumulano una capacità installata di 610 MW: circa il 94% è concentrata nella centrale idroelettrica reversibile Navaleo, a León. Il resto è distribuito tra Paesi Baschi (24 MW), Aragona (6,1), Isole Canarie (4,5) e Isole Baleari (2,3). Sono stati inoltre autorizzati in via preventiva tre impianti di accumulo, per una potenza installata complessiva di 20 MW, uno situato in Estremadura (10 MW) e altri due in Navarra (10).
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