Città più sostenibili a partire dalle reti energetiche

La soluzione Blue Gis di Siemens applicata da Unareti a Milano

La transizione sostenibile è composta da diversi elementi di uno stesso puzzle. In questo contesto la sfida per le aziende dipende anche dalla scelta dei prodotti che partecipano alla filiera dei fornitori. Una sfida che tocca tutti i comparti, arrivando fino alle radici delle nostre città: le utility e i DSO.

In questo contesto Siemens presenta l’arrivo anche per il mercato italiano del portafoglio/gamma blue GIS. Una nuova linea di quadri elettrici isolati in gas, GIS appunto, fino a 24 kV in cui l’esafluoruro di zolfo, noto anche come SF6, viene sostituito con un gas isolante di origine naturale, il Clean Air. E’ una soluzione priva di gas flourati e totalmente innocua per l’ambiente sia come tossicità che come stabilità, in quanto non è infiammabile. I prodotti sono stati presentati a Milano il 2 ottobre, presso lo STEP FuturAbility District nel corso dell’evento ‘Il futuro è blue GIS’.

siemens blue gis

Il pilota italiano è a Milano con Unareti

Appena certificati dal superamento dei test nazionali e già istallati. Il pilota nazionale è proprio a Milano con Unareti. “Operiamo per dotare il territorio di infrastrutture utili alla transizione energetica. spiega a margine della presentazione a Canale Energia Francesco Gerli AD di Unareti. Per la società l’utilizzo di simili prodotti rappresenta partecipare in modo attivo all’abbattimento delle emissioni. “A Milano abbiamo 6mila cabine secondarie, nel nostro piano industriale abbiamo in programma di realizzarne più di mille nuove, attualmente circa 70 all’anno. Il quadro elettrico presentato oggi serve proprio per queste infrastrutture che portano l’energia dalla media alla bassa tensione.” spiega nell’ottica di mantenere alto il livello di una infrastruttura essenziale sul territorio come quella elettrica che cresce con il territorio stesso.

La transizione gemella delle reti

“La transizione sostenibile è necessaria e non può essere procastinata, ma non può prescindere da una transizione digitale che garantisca monitoraggio ed efficienza energetica degli impianti. Per questo in Siemens parliamo di transizione gemella” sottolinea Canale Energia Marco Rastelli, head of electrification and automation di Siemens Smart Infrastructure illustrando la filosofia dell’azienda rispetto la transizione green per città più sostenibili.

Un prodotto che non ha guardato solo all’ambiente ma anche alla logistica di istallazione garantendo dimensioni di compattezza. Un elemento vincente secondo l’AD di Unareti perchè “la disponibilità di spazio è un tema da considerare, in luoghi dove l’urbanizzazione è così presente. Avere dei prodotti compatti assume un’importanza strategica per la velocità in cui bisogna infrastrutturare la rete elettrica”.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.