Le potenzialità del modello di servizio battery-as-a-service (Baas) è la soluzione su cui le aziende stanno sempre più convergendo. Lo rivela GlobalData nella sua ultima analisi, secondo cui sono molte le realtà di settore che stanno esplorando questa opportunità per fornire soluzioni ed espandere la rete per distribuire stazioni per la sostituzione delle batterie. Un processo che segnerà la svolta per il futuro della mobilità elettrica in India.
Nella sua fase attuale, l’elettrificazione diretta dei veicoli comporta diverse sfide. Sebbene negli ultimi anni siano stati raggiunti significativi progressi nella tecnologia e nelle infrastrutture delle batterie e della ricarica, una preoccupazione fondamentale per quanto riguarda la propulsione elettrica è la relativa limitazione dell’autonomia e il tempo necessario per ricaricare le batterie.
Veicoli elettrici e ricarica: le potenzialità del modello Baas
Se consideriamo questa sfida chiave, che ha un diretto impatto sull’adozione dei veicoli elettrici, il modello Baas può fornire una potenziale soluzione rispetto ai tradizionali metodi di ricarica. Si acquista cioè un veicolo senza pagare la batteria in anticipo, ma si sottoscrive un abbonamento che consente di distribuire il costo su un arco di tempo più lungo, e ogni volta che si deve sostituire la batteria scarica con una nuova, basta recarsi alla stazione. È un approccio innovativo verso il quale anche aziende di settori diversi da quello automobilistico stanno mostrando interesse.
Come evidenzia l’analisi di GlobalData, le aziende sono interessate a questi mercati per migliorare l’efficienza operativa, espandere la rete standard di sostituzione delle batterie e fornire opzioni convenienti ai clienti. Tra queste, Stellantis Nv ha avviato una partnership con Ample per utilizzare la tecnologia di scambio di batterie modulari nei suoi veicoli elettrici. Per offrire una soluzione aziendale integrata ai clienti B2C e B2B, Vmoto Limited ha introdotto la sua prima stazione di ricarica e sostituzione delle batterie per i scooter e motociclette elettriche.
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La svolta per il futuro dei veicoli elettrici in India
In India si sta creando un intero ecosistema basalto sulla sostituzione delle batterie. Produttori di veicoli elettrici, produttori di batterie, fornitori di servizi scambio, governo centrale e consumatori sono tutti stakeholders e il processo è vantaggioso per tutte le parti in gioco. Dopo che le vendite di auto elettriche sono addirittura triplicate nel 2022 rispetto all’anno precedente, il governo indiano è ora impegnato a finalizzare la politica di sostituzione delle batterie e i sussidi per le aziende.
Atul Greentech, in partnership strategica con Honda Power Pack Energy India e Valeo, lancerà la tecnologia e l’infrastruttura di sostituzione delle batterie. Il produttore di automobili Nio. consente ai propri utenti di acquistare un veicolo e di abbonarsi per la batteria tramite il servizio Baas: ai clienti viene offerta una detrazione del prezzo di acquisto originale del veicolo, pagando al contempo una quota di abbonamento mensile per la batteria. Infine, la stessa Indian Oil Corp sta progettando reti di sostituzione delle batterie in India entro il 2030, ritenendo che tale modello offra una soluzione rapida e comoda per gli utenti di auto elettriche, eliminando lunghi tempi di ricarica, estendendo la durata della batteria e riducendo i rifiuti elettronici.
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