Giornata mondiale dell’ozono, i dati aggiornati della EEA

Come ogni anno il 16 settembre si celebra la giornata mondiale dell’ozono. Questa giornata, dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche relative al danneggiamento dell’ozonosfera, è una pietra miliare nella battaglia alla riduzione dell’inquinamento.

I dati sull’ozono della European Environmental Agency

La European Environmental Agency (EEA) ha pubblicato alcuni dati che aiutano a comprendere come la cooperazione internazionale non solo funziona, ma è anche il sistema più efficace per affrontare le sfide in materia di tutela ambientale.
Nella giornata odierna l’EEA ha ricordato come in seguito al Protocollo di Montreal, la quantità di sostanze dannose per lo strato di ozono (ODS) sia diminuita del 99% in 37 anni (dal 1986 al 2023). Non solo, grazie ai dati raccolti dall’agenzia, è possibile affermare che le aziende che operano all’interno dei confini politici dell’Unione abbiano mantenuto la soglia di emissioni di ODS inferiore a quella accordata dal Protocollo centrando ancora una volta gli obbiettivi.

L’Unione Europea intende vietare gli idrofluorocarburi

Il trend non risulta essere solo positivamente stabile, ma addirittura in miglioramento; il 2023 ha infatti visto le aziende europee incrementare le proprie performance in materia, riducendo le importazioni di ODS del 2% e la produzione interna del 20% rispetto all’anno precedente. Infine, l’UE si è oggi espressa anche per sottolineare la volontà di vietare l’utilizzo di idrofluorocarburi (HFC) entro il 2050.

Sebbene tali sostanze non siano direttamente dannose per lo strato di ozono, risultano essere potenti gas serra; il fatto che la volontà di raggiungere le zero emissioni di HFC venga espressa in data odierna, corona simbolicamente la giornata mondiale ozono del 16 settembre come avanguardia storica nella lotta al cambiamento climatico.