Rinnovabili e rigenerazione urbana al centro della settimana parlamentare

Alla 8a Commissione al Senato si guarda allo stato dell’arte delle rinnovabili e a semplificare il vincolo paesaggistico per i comuni con meno di 10mila abitanti. L’VIII Commissione Ambiente alla Camera si interroga su ristrutturazione edilizia e rigenerazione urbana. Intanto è andato in Gazzetta Ufficiale n. 213 del 11 settembre 2024, il Decreto 28 giugno 2024, n. 127 noto anche come “decreto Inerti“.

Si tratta di una misura volta ad agevolare la reimmissione dei rifiuti da costruzione e demolizione sul mercato e alleggerendo gli oneri per gli operatori. “Più economia circolare e tutela ambientale ma anche pieno supporto a filiere strategiche del Paese che potranno meglio sfruttare materia prima seconda” sottolinea il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava in una nota che parla di “svolta importante”.

Un lavoro quello sull’economia circolare che ha visto il Viceministro impegnato nell’aprire un tavolo di confronto permanente con il settore così da tenere alta l’attenzione e l’impatto sul campo dell’effetto delle nuove norme.

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Rinnovabili tra stato dell’arte e semplificazione al Senato

• In Commissione 8a è stata approvata proposta di indagine conoscitiva su stato dell’arte e sviluppo dell’autoproduzione di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili e su progressi tecnologici e ricerca.
• Discussa in settimana anche la Modifica dell’articolo 142 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 4, in materia di vincolo paesaggistico per i comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.

Il disegno di legge, ha spiegato la senatrice Tilde Minasi che lo ha proposto, è stato pensato per colmare una lacuna evidenziata in sede giurisprudenziale, che crea difficoltà operative per quei comuni in cui il piano regolatore svolge anche una funzione attuativa e in cui non è necessario il vincolo paesaggistico.

I due articoli oggetto della modifica per i beni culturali e del paesaggi

• L’articolo 1 modifica l’articolo 142 del codice dei beni culturali e del paesaggio, che disciplina le aree tutelate per legge, prevedendo che, nei comuni non tenuti alla redazione dei programmi pluriennali di attuazione ai sensi delle disposizioni suddette, le aree inserite negli strumenti urbanistici siano escluse dal vincolo paesaggistico.
• L’articolo 2 prevede che il disegno di legge in esame entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

#AreeProtette. In Commissione 8a, audizioni informali di rappresentanti di @comuni_anci, @MontagnaUncem, Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari @_Carabinieri_ su ddl di modifiche alla legge quadro https://t.co/zokHXDaLvu Diretta → https://t.co/n9S9mPYCgc pic.twitter.com/RSd7MqkQkL

— Senato Repubblica (@SenatoStampa) September 10, 2024

VIII Commissione Ambiente i temi delle interrogazioni a risposta immediata al Mase

La Commissione ha svolto un’interrogazione risposta immediata al Mase su le misure a contenimento del rischio rispetto gli sversamenti di sostanze tossiche a Spinetta Marengo e il rischio ambientale nel comune di Ginosa in provincia di Taranto. Altro tema le azioni sul recupero dell’alluvione avvenuto in Toscana e sul rischio idrogeologico. Inoltre la gestione degli Enti parco per cui mancano ancora delle nomine strategiche di alcuni Commissari straordinari.

Ristrutturazione edilizia e rigenerazione urbana in VIII Commissione Ambiente

In settimana la VIII Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame in sede referente della proposta di legge C. 1987 Mattia, recante Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana, ha svolto diverse audizioni informali.

Tra gli auditi la Federazione italiana mediatori agenti d’affari (FIMAA) sottolinea come interventi ritenuti centrali la “Razionalizzare il tessuto edilizio, reintrodurre la cedolare secca per gli immobili ad uso commerciale, garantire degli incentivi fiscali in materia edilizia”.

“La razionalizzazione del panorama edilizio rappresenta una strategia di primaria importanza per dare vita a un contesto urbano più efficiente e sostenibile” ha detto Maurizio Pezzetta, vicepresidente vicario della Federazione, intervenendo all’audizione

Un processo che deve guardare anche a “favorire lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale”. La Federazione chiede quindi di valutare la reintroduzione della cedolare secca al 21% per le locazioni ad uso commerciale, uffici, magazzini e laboratori, una misura già applicata nel 2019 e che ha prodotto, in quell’occasione, numerosi effetti positivi. Al centro dell’intervento anche la  Direttiva Case Green, per cui la Federazione chiede tra diversi interventi, “la creazione di un testo unico degli incentivi fiscali edilizi, la razionalizzazione delle aliquote relative alle agevolazioni e un meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura per gli interventi di rigenerazione urbana”.

Proseguita in VIII Commissione anche la discussione congiunta delle risoluzioni: 7-00220 Mazzetti, 7-00229 Manes, 7-00234 Santillo e 7-00247 Milani, recanti Iniziative normative volte ad apportare modifiche al Codice dei contratti pubblici, concernenti lo svolgimento delle procedure di affidamento, la revisione dei prezzi e l’esecuzione degli appalti; alle quali è stata abbinata la risoluzione 7-00250 Bonelli.

Ciclo rifiuti, audizioni