Si è concluso oggi a Podgorica il secondo Tavolo Energia tra Italia e Montenegro, organizzato dall’Ambasciata italiana, in collaborazione con l’ARERA e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il primo incontro si era svolto a Roma lo scorso 24 maggio.
I lavori sono stati aperti dal vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, e sono stati coordinati a livello tecnico da Alessandro Noce, direttore generale DG Mercati e Infrastrutture energetiche.
#Montenegro A Podgorica ho incontrato i vertici del Paese, partner strategico nella regione verso l’adesione🇪🇺.
Con @JakovMilatovic @MickeySpajic @ErvinIbrahimov1 sintonia su cooperazione 🇮🇹🇲🇪economica e grandi opportunità per nostre imprese anche in campo energetico e turistico pic.twitter.com/WWwMNYHZq9— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) September 10, 2024
La discussione si è concentrata su due questioni principali:
- la negoziazione di un memorandum d’intesa sul market coupling, a cui faranno seguito appositi accordi tecnici fra i vari attori coinvolti, fra cui l’ARERA;
- la possibilità di raddoppiare la capacità dell’elettrodotto che connette Italia e Montenegro, accrescendo l’integrazione tra i mercati elettrici dei Balcani e quelli dell’Unione europea. Si tratta di una misura che, secondo i promotori, avrà effetti positivi sui prezzi e sulla sicurezza energetica di entrambe le regioni. Tuttavia, sarà prima necessario concentrarsi sul completamento della rete di trasmissione e sullo sviluppo dei mercati elettrici in Montenegro, Serbia e Bosnia – Erzegovina.
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