L’ultimo round di aste nel Regno Unito ha dato il via a 131 nuovi progetti di infrastrutture green. Ciò lo rende il più grande di sempre, con numeri significativi: i nuovi parchi eolici offshore e solari, secondo i funzionari, produrranno energia sufficiente per undici milioni di case. I risultati rappresentano un netto miglioramento rispetto alla precedente asta del 2023, in cui non era stato approvato alcun progetto legato all’eolico offshore.
Questi risultati positivi arrivano dopo che, nel mese di agosto, il governo britannico ha preso l’iniziativa di aumentare il bilancio del 50%, un aumento record dei finanziamenti, sette volte superiore a quello del round precedente.
Nuovi progetti di eolico offshore trainano la transizione energetica
L’energia eolica offshore, in particolare, rappresenta la spina dorsale della transizione energetica con nove contratti aggiudicati, tra cui l’acquisizione di quelli che saranno i più grandi parchi eolici d’Europa: Hornsea 3 e Hornsea 4 al largo della costa dello Yorkshire, “un passo fondamentale per l’indipendenza energetica e la sicurezza energetica del Regno Unito, contribuendo a proteggere famiglie e imprese dall’impennata dei prezzi globali dei combustibili fossili”, si legge nella nota stampa del governo UK.
I risultati della nuova asta rivelano che la nuova capacità di eolico offshore è pari a 5,3 GW, inclusi 400 MW di eolico galleggiante.
Sono stati concordati progetti ben al di sotto del limite massimo del prezzo stabilito per l’asta, il che significa che il governo ha acquistato una quantità record di energia pulita a un costo per i consumatori molto più basso rispetto al prezzo massimo, offrendo un buon rapporto qualità-prezzo ed energia a basso costo. I finanziamenti assegnati contribuiranno inoltre a sostenere nuovi posti di lavoro green, aumentando la prosperità nelle zone industriali e nelle comunità rurali e stimolando la crescita economica dalle highlands scozzesi alla costa orientale del Suffolk.
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In UK il più grande parco offshore galleggiante al mondo
Sulla scia del successo di questa asta, il segretariato all’Energia sta collaborando con il settore per accelerare le modalità con cui il sistema dei Contratti per Differenza (CfD) e altre politiche energetiche possano essere ampliati, in modo che più energia rinnovabile, tra cui l’eolico offshore, possa essere collegata alla rete e più rapidamente.
I 131 progetti di quest’anno sono la più grande asta realizzata dal Governo UK fino ad oggi, superando i 92 progetti consegnati nell’ultimo. Ciò include anche il più grande progetto eolico offshore galleggiante al mondo, Green Volt, il doppio della capacità eolica offshore galleggiante installata in Europa, oltre a sei nuovi progetti di gestione delle maree.
Queste misure combinate sosterranno la missione di decarbonizzare la rete elettrica entro il 2030 e di raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050 del Paese. Seguirà anche la costituzione di Great British Energy, una società di investimenti energetici di proprietà statale che punterà a finanziamenti pari a 8,3 miliardi di sterline (oltre 9,8 miliardi di euro) per progetti di energia rinnovabile.
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