Saipem e Curtiss-Wright Corporation lanciano un innovativo sistema di pompaggio sottomarino

La nuova tecnologia non necessita di un fluido-barriera, cosa che riduce il rischio di contaminazione delle acque marine

Saipem, fornitore di servizi ingegneristici per la realizzazione di impianti energetici, e Curtiss-Wright Corporation, azienda statunitense attiva nei settori dell’industria aeronautica e dell’energia, hanno completato il processo di qualifica di un sistema di pompaggio sottomarino senza fluido-barriera e completamente elettrico.

Saipem
Foto di Cristian Palmer su Unsplash

Rispetto ai sistemi tradizionali che utilizzano un fluido refrigerante e lubrificante, la nuova tecnologia fa sì che la pompa sottomarina possa essere raffreddata e lubrificata direttamente con l’acqua di mare.

I vantaggi della nuova tecnologia Saipem-Curtiss-Wright

Eliminando il fluido-barriera si evita sia la necessità del suo costante rifornimento sia il rischio di contaminazione delle acque marine, assicurano Saipem e Curtiss-Wright Corporation, che, nel 2018, hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di questa tecnologia.

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L’accordo ha portato allo sviluppo di un prototipo in scala reale da 3 MW che ha superato una serie di test in acqua. La nuova soluzione, competitiva dal punto di vista economico e certificata per diverse tecnologie di trattamento sottomarino di Saipem, ha raggiunto in questo modo il Technology Readiness Level 4 (TRL 4). Può essere avviata, quindi, la sua commercializzazione su scala globale.


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