Mobilità a basse emissioni, l’opportunità dell’idrogeno

Moto e auto sempre più vicine alla vendita consumer

La transizione ecologica chiede un abbattimento delle emissioni in ogni comparto. Nella sfida contro il riscaldamento globale i trasporti rappresentano un elemento importante per abbassare le emmissioni. Che sia merci, persone  competizioni sportive è importante ridurre il più possibile gli agenti inquinanti ma lavorando per mantenere competitività e sicurezza. Per affrontare il cambiamento si guarda a combustibili verdi e molto ai mezzi elettrici, ma crescono anche le prospettive sui mezzi a idrogeno. Che siano auto o moto la sfida tecnologica è aperta.

Leggi anche: Efficienza, idrogeno e biogas per una transizione ecologica efficace

La moto a idrogeno di Kawasaki

E’ di pochi giorni fa la prova dinamica (e pubblica) del mezzo in pista della prototipo Kawasaki Ninja H2 HySE, la prima motocicletta alimentata a idrogeno. L’evento in occasione della 8 Ore di Suzuka. Il nome deriva dalla tradizione giapponese e dalla associazione di ricerca HySE, Hydrogen Small mobility & Engine technology, il cui focus è lo sviluppo delle tecnologie legate ai motori all’idrogeno. Vi partecipa oltre Kawasaki altri costruttori giapponesi.

Kawasaki Ninja H2 HySE, moto a idrogeno
Kawasaki Ninja H2 HySE,

Le caratteristiche del motore Kawasaki Ninja H2 HySE

Kawasaki ha reso noto che il motore a idrogeno è basato sul quattro cilindri in linea Supercharged da 998 cc derivato dalla Ninja H2, con alcune modifiche per consentire l’iniezione diretta di idrogeno nei cilindri. Il telaio è stato progettato per ospitare le bombole di idrogeno e il relativo sistema di rifornimento. L’idea è essere disponibile al pubblico dal 2030.

Leggi anche: Gli aerei commerciali a idrogeno voleranno entro il 2024

L’auto a idrogeno sbarca negli USA in leasing

Anche sul profilo delle quattro ruote l’idrogeno è sempre più una possibilità concreta. Sempre dal Giappone Honda ha annunciato il lancio della nuova CR-V e:FCEV, si tratta di una versione del popolare SUV compatto alimentata a idrogeno. Disponibile al momento solo in leasing, la CR-V e:FCEV promette un’autonomia record di 621 km combinando celle a combustibile e batteria. Sarà disponibile in Giappone e negli USA, dove saranno prodotte nello stabilimento congiunto di Honda e General Motors. Il prezzo di listino in Giappone è di circa 47.500 euro ma ripetiamo sarà al momento disponibile solo in leasing.

La velocità di ricarica è molto interessante su questo veicolo difatti il rabbocco di idrogeno ad alta pressione (700 bar) richiede solo 3 minuti, molto meno dei tempi di ricarica delle auto elettriche. E’ possibile anche ricaricare a bordo con un caricabatterie da 6,4 kW che permette di ottenere una ricaricare completa in 2 ore e mezza.

Le caratteristiche del motore CR-V e:FCEV

Il cuore del sistema è un pacco batterie agli ioni di litio da 17,7 kWh che alimenta un motore elettrico da 130 kW e 310 Nm di coppia. Una cella a combustibile ossida l’idrogeno stoccato in due serbatoi da 53 e 56 litri. Si tratta di una soluzione ibrida plug-in permette di percorrere fino a 61 km in modalità elettrica pura.

Leggi anche: Dai veicoli leggeri a quelli pesanti, Toyota avanza verso la mobilità a idrogeno


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.