Eletto il nuovo presidente di ANIE Energia, è Maurizio Russo

Attenzione alle Pmi e alle sfide della decarbonizzazione senza perdere di competitività

ANIE Energia ha un nuovo presidente. L’associazione che rappresenta circa 250 aziende elettromeccaniche con un volume d’affari aggregato di quasi 11 miliardi di euro nel 2023 realizzato da aziende attive in Italia impegnate in produzione, distribuzione e installazione  di apparecchiature, componenti e sistemi per la generazione, trasmissione, distribuzione e accumulo di energia elettrica, all’interno di Federazione ANIE Confindustria.

Si tratta di Maurizio Russo, classe 1954, parte del Consiglio di Amministrazione di Electro Adda Spa, PMI lombarda che produce motori e generatori elettrici.

“Gli obiettivi che l’Europa ci chiede di raggiungere nei prossimi anni in termini di decarbonizzazione dell’industria, dei trasporti e del settore terziario sottendono anche importanti investimenti da parte degli operatori sulla rete elettrica per potenziarla e renderla più intelligente” – ha evidenziato in una nota il neo Presidente Russo. “In questo contesto è fondamentale lavorare in sinergia con la grande committenza elettrica, Enel e Terna, con l’Autorità per l’energia elettrica – Arera, con i clienti industriali dei settori più energivori, con il settore dei trasporti e con gli altri distributori di energia elettrica.”

Maurizio Russo Presidente Anie Energia
Maurizio Russo Presidente Anie Energia

Il mandato di Russo

Risorse umane, competitività ed Europa: queste le parole-chiave alla base del mandato di Maurizio Russo. Ecco il piano strategico della sua presidenza:

  • affrontare il problema della scarsità di risorse umane e di competenze necessarie allo sviluppo degli ambiziosi progetti PNRR in materia di transizione energetica;
  • valorizzare la filiera produttiva nazionale:  le supply chain sono state profondamente colpite dai recenti accadimenti geopolitici; è necessario ricostituirle utilizzando le nuove tecnologie e pensando in un’ottica di re-shoring della catena di fornitura;
  • essere proattivi sulle policy europee. La Commissione Europea riveste ormai un ruolo centrale nella definizione delle regole dei mercati, specialmente per quanto concerne la legislazione ambientale che è spesso strettamente collegata anche ai temi dell’energia.

Le PMI al centro

Ritengo molto importante – conclude il Presidente Russo – che l’Associazione possa sviluppare attività a sostegno delle Piccole e Medie Imprese. Dal mio punto di osservazione sono consapevole delle difficoltà che gli imprenditori devono affrontare in un mercato globale come quello odierno dove per restare competitivi è necessario ottemperare a tutta una serie di obblighi sulla filiera. Un obiettivo che mi pongo è di aiutare le PMI con servizi concreti in termini di supporto alle certificazioni, pensiamo, per esempio, al tema ESG (Environment, Social, Governance) e a tutte le certificazioni ambientali che servono per stare sul mercato. Ma penso anche a servizi di internazionalizzazione piuttosto che ai finanziamenti per la ricerca e sviluppo. In definitiva si tratta di attività complesse per una PMI che può però trovare in ANIE e nelle sue attività di formazione e informazione un supporto concreto.”

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