Utilizzare carburanti alternativi per i trasporti al fine di accelerare la transizione energetica verso nuove fonti di energia. È questo l’obiettivo della Lettera d’Intenti firmata oggi 25 giugno a Roma dal Gruppo FS Italiane e da Eni.
Si tratta di una intesa della durata di tre anni che va a rinnovare una precedente Lettera d’Intenti. A siglarla Roberto Tundo, chief technology, innovation & digital officer del Gruppo FS Italiane e Giuseppe Ricci, direttore generale energy evolution di Eni.
I dettagli dell’accordo
FS ed Eni si impegnano a collaborare per identificare e sviluppare nuove opportunità, come l’utilizzo di combustibili alternativi per i trasporti, soluzioni di logistica intermodale, best practice di efficientamento energetico.
La definizione di regolamenti, metodologie e standard tecnici e la sperimentazione di nuove tecnologie legate alla sostenibilità e all’economia circolare sono sempre parte di questo accordo.
I primi passi verso la sostenibilità
Già da luglio 2023 il Gruppo FS ed Eni hanno avviato una sperimentazione per l’uso del biocarburante HVO in purezza, in sostituzione del diesel, utilizzando anche i treni ibridi Blues di Trenitalia di ultimissima generazione in servizio in Calabria.
HVOlution è un biocarburante proveniente da fonti rinnovabili (ai sensi della Direttiva UE RED II) realizzato da Enilive e può contribuire alla riduzione fino all’80% delle emissioni di CO2eq (calcolate lungo l’intera catena del valore del prodotto, in base alla materia prima utilizzata, rispetto al mix fossile di riferimento).
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