Una casetta piccola piccola, interamente sostenibile. Sono le Tiny House, piccole strutture fisse o su ruote, solitamente al di sotto dei 37 mq, nate negli Stati Uniti come rifugi d’emergenza. Sono poi diventate un’alternativa rispettosa della natura alle abitazioni tradizionali.
È stato possibile ammirarne una durante gli Electric Days, l’evento dedicato alla mobilità sostenibile che si è tenuto dal 7 al 9 giugno nel quartiere Eur di Roma.
Dentro c’è tutto, dal piano cottura a induzione al frigo. Poi, un bagno neanche tanto piccolo, un salottino e una zona notte posizionata su un soppalco. I materiali con cui è stata realizzata sono naturali o di riuso. In questo caso, le pareti sono in legno, ma altri modelli si servono di container merci che vengono coibentati e trasformati in abitazioni.
Vengono utilizzate vernici naturali e, a seconda delle esigenze, si possono dotare queste abitazioni di pannelli solari o di mini sistemi eolici. Si tratta di abitazioni pensate per avere il minor impatto possibile sull’ambiente circostante e creare uno spazio interno in grado di convivere con il territorio. Per questo, prima di costruirne una, è prevista una consulenza ambientale, per identificare il modello che meglio si sposa con le esigenze dell’acquirente e le caratteristiche del terreno.
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