Online il vademecum sulle CER per i Comuni

È online da oggi, 21 maggio, il vademecum realizzato dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) e dal Gestore dei servizi energetici (GSE) per le amministrazioni comunali che vogliono orientarsi nel panorama delle configurazioni di autoconsumo e delle comunità energetiche rinnovabili (CER). Sono incluse informazioni riguardanti i meccanismi di sostegno previsti dal decreto CACER per le pubbliche amministrazioni e per le comunità locali.

I contenuti del vademecum

Il primo capitolo del vademecum fornisce una panoramica del quadro regolatorio, mentre il secondo capitolo individua le opportunità legate allo sviluppo delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER) e le azioni propedeutiche alla loro realizzazione.

Il documento evidenzia come la scelta della forma giuridica da dare alla comunità rappresenti uno dei passaggi più delicati da gestire, specialmente per un Comune. Ad oggi le forme giuridiche che risultano maggiormente utilizzate per le CER promosse dai Comuni sono l’associazione riconosciuta, la cooperativa e, meno diffusamente, la fondazione di partecipazione. “Tutte e tre sono forme compatibili con le attività e con il principio di interesse generale e di non preminente attività lucrativa alla base delle comunità energetiche”, si legge nel vademecum.

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Ci sono poi dei capitoli dedicati all’implementazione vera e propria dei progetti, seguiti da una parte conclusiva che riporta dei casi studio virtuosi, ovvero la CER “CommOn Light” del Comune di Ferla (SR) e la CER sperimentale del Comune di Frinco (AT).

I prossimi appuntamenti

Domani, 22 maggio, si svolgerà in streaming anche l’evento di presentazione del vademecum sulle CER della Conferenza episcopale italiana. Il 29 maggio ci sarà infine un incontro sul ruolo che il terzo settore può ricoprire nello sviluppo delle comunità energetiche.