Buone notizie per la biodiversità marina: il 6 ottobre ha ufficialmente preso il via il progetto LIFE “European Sharks”, volto a tutelare gli squali e le razze del mar Mediterraneo. L’iniziativa, coordinata dalla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, vedrà il coinvolgimento di Croazia, Francia e Italia.
Le attività previste nei prossimi quattro anni interesseranno l’intero Mediterraneo centro-occidentale, per poi espandersi lungo la sponda meridionale del bacino e arrivare fino ai Paesi nordafricani.
Il ruolo di pesca e turismo
Squali e razze sono minacciati dal riscaldamento globale, dall’inquinamento e dall’impatto delle attività umane. Per questo, nell’ambito del progetto, sarà previsto uno specifico percorso di formazione per i pescatori e gli ufficiali del controllo pesca, così da ridurre le catture accidentali e incrementare la tutela delle specie a rischio.
I centri immersione promuoveranno un turismo subacqueo più consapevole e contribuiranno alla raccolta delle attrezzature da pesca disperse nell’ambiente, mentre i cittadini saranno coinvolti in campagne di sensibilizzazione e in un’iniziativa di citizen science per individuare le più importanti aree di aggregazione delle specie marine.
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Al termine del progetto, sarà condiviso un libro bianco con le comunità e le autorità locali, nazionali e internazionali per stimolarle ad adottare misure di conservazione più efficaci.
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