Energia marina, in arrivo finanziamento dell’UE per l’impianto israeliano di Jaffa

La centrale di Eco Wave Power si trasformerà in un luogo di aggregazione per abitanti e turisti, sensibilizzandoli sul ruolo delle fonti pulite di energia.

Eco Wave Power, leader globale nel campo dell’energia marina, ha ricevuto il finanziamento europeo GREENinMED nell’ambito di un programma dell’European Neighbourhood Instrument (ENI) rivolto al bacino del Mediterraneo.

L’obiettivo del finanziamento, promosso e gestito da vari enti spagnoli, francesi e israeliani, è quello di promuovere le attività legate al nuovo impianto di Eco Wave Power al porto di Jaffa, in Israele. L’idea è quella di trasformarlo in un luogo di aggregazione per gli abitanti, e in un’attrazione per i turisti, attraverso una serie di campagne di sensibilizzazione che mettano in evidenza la capacità innovativa del Paese.

Israele e l’Unione europea insieme per l’energia pulita

Questa sovvenzione segna un’altra pietra miliare nella collaborazione a lungo termine tra Eco Wave Power e vari organi di finanziamento dell’Unione europea. “Siamo grati per il continuo supporto dell’UE, poiché continua a dare la priorità all’energia pulita e a considerare la sostenibilità nei propri finanziamenti”, ha commentato Inna Braverman, amministratrice delegata dell’azienda.

“Crediamo che dall’energia delle onde si possa non solo generare elettricità pulita per la popolazione locale, ma anche trasformare l’intera comunità creando nuovi posti di lavoro, nonché educare abitanti e visitatori sul potere e sull’importanza delle fonti energetiche sostenibili. Una vittoria per Israele”.

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“La missione e la tecnologia di Eco Wave Power si allineano bene con la visione dell’Unione europea per creare un nuovo modo di generare energia rinnovabile”, ha confermato il professor Ram Shpiner del Kinneret Academic College, che si è occupato delle selezioni. “In qualità di college che si occupa di ingegneria idrica e sostenibilità ambientale, crediamo che aziende come questa aiuteranno l’Europa a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi per affrontare la crisi climatica”.


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