I lavori per il Pnrr portano interventi sulle rinnovabili

Primo via libera per il Ddl n. 564 di conversione in legge del DL sulle semplificazioni per il Pnrr. L’aula del Senato, infatti, ha approvato ieri il testo di iniziativa governativa che era stato modificato con una serie di emendamenti nel corso dei lavori della scorsa settimana.

Il Ddl (recante interventi su autorizzazioni agli impianti rinnovabili, biocarburanti, teleriscaldamento e competenze Gse) è stato già trasmesso alla Camera dove ha assunto il numero identificativo 1089 ed è stato assegnato alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.

Da segnalare, inoltre, che la presidente del Consiglio ha trasmesso alle Camere il Documento di economia e finanza 2023 (Doc. LVII, n. 1), a cui è allegata la relazione Mase sullo “stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra” (Doc. LVII, n.1 – Allegato IV). I testi saranno pubblicati a questo link nei prossimi giorni.

Senato della Repubblica

Mercoledì la commissione Industria del Senato ha deciso di svolgere un ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame dei Ddl n. 571, di iniziativa governativa, recante la delega all’Esecutivo “in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese, nonché disposizioni di semplificazione delle relative procedure”, e n. 607 M5S, anche in questo caso di “delega al Governo per la definizione di una disciplina organica in materia di misure agevolative e incentivi agli investimenti delle imprese”. Il calendario degli interventi sarà definito la prossima settimana.

La commissione Ambiente, allo stesso modo, ha deciso di svolgere un ciclo di audizioni sulla proposta di risoluzione (gruppo Azione-ItaliaViva-RenewEurope) sull’adeguamento del programma nazionale di gestione dei rifiuti.

Camera dei Deputati

Molto ampio il quadro delle audizioni alla Camera svolte mercoledì.

Le commissioni riunite Finanze e Affari sociali, nell’ambito dell’esame del Ddl di conversione del DL “misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali”, hanno ascoltato, tra gli altri, i sindacati e il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini (le memorie). Il giorno precedente erano stati convocati anche ordini professionali e università.

Nella memoria di Ruffini, in particolare, è contenuta una “disamina dell’evoluzione normativa della disciplina dei bonus edilizi e della cessione dei relativi crediti, caratterizzate da diversi interventi correttivi negli ultimi due anni”.

In Attività produttive, invece, le audizioni di Motus-E, Aspi, Anisa e sindacati nell’ambito dell’esame di risoluzioni sul “ commercio al dettaglio di carburanti” (le memorie).

Motus-E ha ricordato come “il 29 marzo 2023 sia stato raggiunto un accordo informale riguardo l’Afir (Alternative Fuel Infrastructure Regulation) e si
attende nei prossimi mesi l’approvazione ufficiale del documento”.

Restano ai lavori di questa commissione, ieri il sottosegretario al Mase Claudio Barbaro ha risposto qui alle interrogazioni 5-00497, su questioni riguardanti la scadenza del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas naturale, 5-00443, sulla tutela dei clienti domestici organizzati in comunità energetiche rinnovabili, 5-00185, sulla tutela dei consumatori avverso le proposte unilaterali di modifica del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale formulate dalle società fornitrici (qui tutti i testi).

Per il sottosegretario “sarà cura del ministero approfondire ulteriormente la tematica attraverso un confronto attivo con l’Arera, col fine di valutare se dette criticità tecniche e operative evidenziate in fase di consultazione possano essere superate, definendo i più corretti e semplici strumenti con cui i clienti domestici possono richiedere alle rispettive società di vendita, in via opzionale, lo scomputo in bolletta della quota di energia condivisa”.

Sempre mercoledì la Bilancio ha svolto l’audizione di Enea nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi fiscali in materia edilizia.

Da segnalare a Montecitorio anche l’assegnazione alla commissione Finanze del Ddl n. 1038 recante la “Delega al Governo per la riforma fiscale”, presentato dal ministro per l’Economia Giorgetti.

Ad ampio spettro, infine, una proposta di risoluzione presentata da FdI n. 7-00086 che detta vari impegni al Governo per contrastare il fenomeno della siccità e per sostenere le aziende colpite dalla mancanza di acqua, specialmente in ambito agricolo, con sgravi su carburanti ed energia.