- Londra punta a diventare climaticamente neutra entro il 2030.
- Un percorso che richiede di investire nelle aziende che operano nel campo delle tecnologie legate alla mitigazione del cambiamento climatico.
- London & Partners ha uno specifico programma per aiutarle a crescere.
Una città da quasi nove milioni di abitanti, che si estende per oltre 1.500 chilometri quadrati, non può che avere obiettivi ambiziosi sul fronte della lotta contro la crisi climatica. Non a caso, l’intenzione del sindaco di Londra, Sadiq Khan, è quello di renderla climaticamente neutra entro il 2030 e di trasformarla in una metropoli a rifiuti zero entro il 2050. Si tratta di sfide stimolanti che creano un ambiente dinamico anche per le aziende che intendono investire nella sostenibilità.
I numeri parlano chiaro: la capitale inglese ospita 75 dei 144 “unicorni” britannici, giovani imprese che hanno raggiunto una valutazione di mercato di oltre un miliardo di dollari, ed è leader in Europa nello sviluppo di tecnologie low-carbon. Ha la più alta concentrazione, a livello comunitario, di startup per lo sviluppo di tecnologie legate al clima: sono ben 353.
Il programma di London & Partners
Sono i dati raccolti da London & Partners, una società di consulenza che, nel 2017, ha lanciato il suo programma di crescita per le imprese. Da allora, ha aiutato più di novecento aziende a espandersi, raccogliere fondi, lanciare nuovi prodotti e investire nei propri talenti.
Un esempio è Olio, realtà che connette i cittadini con i negozi locali per far sì che il cibo in eccesso possa essere condiviso, anziché gettato. Un altro case study positivo è quello di Go Jauntly, app che segnala i percorsi pedonali a Londra. Una città che vanta anche 2.600 stazioni di ricarica per i veicoli elettrici e quasi cinquemila edifici con una certificazione ambientale, più di qualunque altra località europea.
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Londra e la finanza verde
Il 5 per cento delle opportunità lavorative nella metropoli britannica, facente parte della rete C40, è legato alla green economy, che ha un valore di 48 miliardi di sterline (circa 54 miliardi di euro). Si stima che il numero di green jobs salirà a 600mila entro il 2030. Sono molte anche le opportunità in termini di finanza: la Borsa di Londra è una delle più attive sul fronte degli investimenti sostenibili e, nel 2020, ha vinto l’Environmental Finance Sustainable Investment Award. Negli ultimi dodici anni, le startup nella capitale hanno raccolto 26 miliardi di sterline da fondi venture capital. E lungo il percorso verso la neutralità climatica nasceranno tante nuove opportunità di finanziamento per le aziende green.
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