Allarme Unicef: crisi climatica, effetti della pandemia e conflitti minacciano milioni di bambini

Il report del 9 marzo dell’Unicef evidenzia l’aggravarsi delle disuguaglianze sociali e la necessità di adottare sistemi efficaci per tutelare i minori a rischio.

Unicef
Foto Unsplash

Alla crisi climatica e all’aumento dei fenomeni meteorologici estremi si sono aggiunte, negli ultimi due anni, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina. Tutto questo sta influendo in maniera negativa sul benessere di un numero crescente di bambini in Europa e Asia centrale. L’allarme arriva dall’Unicef, il cui report del 9 marzo evidenzia l’aggravarsi delle disuguaglianze sociali e la necessità di adottare sistemi efficaci per tutelare gli individui a rischio.

Educazione

Se la regione dell’Europa e dell’Asia centrale presenta uno dei tassi più alti al mondo di minori separati dalle famiglie, i bambini rom e quelli con disabilità sono tra i più svantaggiati dal punto di vista dell’educazione: i primi hanno maggiori probabilità di abbandonare la scuola senza aver acquisito le competenze fondamentali, mentre i secondi rimangono spesso esclusi dall’istruzione e dall’apprendimento di alta qualità.

Salute

Disparità evidenti si registrano anche nel settore dell’assistenza sanitaria. Alcuni Paesi registrano tassi di mortalità al di sotto dei cinque anni superiori alla media mondiale: più della metà di questi decessi sono dovuti a malattie prevenibili e curabili. A causa della pandemia, il 95 per cento delle nazioni ha registrato un arretramento nella copertura vaccinale: ogni anno, quasi un milione di bambini in Europa e Asia centrale non riceve le vaccinazioni previste.

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La situazione ha impattato anche sul benessere mentale dei minori: stando al report, il suicidio è oggi la seconda causa di morte nei Paesi ad alto reddito della regione presa in esame. Un altro rischio è rappresentato dall’inquinamento atmosferico. Gli esperti dell’Unicef stimano che quattro bambini su cinque respirino aria inquinata nei due continenti che, parallelamente, si trovano a fronteggiare un aumento delle migrazioni.

Diritti umani

“La guerra in Ucraina, la pandemia da Covid-19, i cambiamenti climatici e l’attuale crisi economica ed energetica hanno spinto molte famiglie nell’incertezza, incidendo sul loro benessere e su quello dei loro figli”, ha dichiarato Afshan Khan, direttore regionale dell’Unicef per l’Europa e l’Asia centrale. “Tuttavia, la mancanza di dati su come questi eventi abbiano influito sui diritti dei bambini rende difficile valutare come soddisfare le loro esigenze, in modo che nessuno venga lasciato indietro”. Questo è proprio l’obiettivo dell’organizzazione che, con la pubblicazione di questi rapporti, mira a soddisfare i bisogni di tutti i bambini, soprattutto quelli più vulnerabili.


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